Festival di Sanremo: l’operazione per sabotare ENI
Fridays For Future Italia (FFF) ha lanciato una challenge per sabotare l’operazione di greenwashing di ENI.
Eni main sponsor di Sanremo22 nasconde la CO2 sotto il green carpet. Spoiler: purtroppo di questo passo lo sarà anche senza volerlo. A quanto pare il Festival della musica italiana non ne vuol sapere di “cambiare musica” e fare la sua parte nella sfida climatica. Indovinate chi è il main sponsor di Sanremo22 ? Esatto, proprio ENI. Si tratta dell’azienda italiana più inquinante in assoluto, e della 30ª al mondo per emissioni di CO2. Entro il 2024 progetta addirittura di aumentare l’estrazione di combustibili fossili. Poi però, cerca di convincerci tuttə di essere una multinazionale super green. ENI potrà anche continuare a finanziare eventi culturali, ma ciò non cambierà il fatto che l’unica cultura che promuove è quella dei combustibili fossili, dell’estrattivismo e dell’ingiustizia. E cambiare il RedCarpet in GreenCarpet non è sufficiente. Anche basta con il Greenwashing. Che il principale evento musicale italiano sia sponsorizzato dalla principale responsabile di questa emergenza è un fatto gravissimo. Se non risolveremo questa crisi, smettendo di bruciare petrolio, gas e carbone, ad alzarsi non sarà il volume della musica ma il livello del mare per colpa della crisi climatica… realisticamente Sanremo 2050 sarà organizzato sott’acqua! Vuoi davvero vedere l’Ariston ridotto a un relitto tipo il Titanic?
#SanrEni la challenge di FFF
Per sabotare l’operazione di greenwashing di ENI, la challenge di FFF propone quanto segue:
scegli una canzone di Sanremo, storpiane il titolo in modo da mandare un messaggio su o contro ENI, postalo nelle stories con l’hashtag #Sanreni e tagga la pagina FFF Italia.
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