Artivismo collegiale: il muro della libertà di parola
L’estate del 2020 si è distinta per l’esplosione e il conseguente sostegno al movimento Black Lives Matter (BLM) e al suo obiettivo di cambiare i sistemi che minacciano le vite dei neri.
In particolare, nel Black History Month – mese della storia dei neri – l’Ursinus College, accademia privata di arti liberali della Pennsylvania, ha celebrato le persone di colore che hanno avuto un impatto duraturo e influente nel migliorare le esperienze all’interno del campus. Il tutto è stato colmato dalla creazione del Freedom Of Speech Wall – il muro della libertà di parola – uno spazio di condivisione dedicato a studenti e studentesse. La struttura è stata progettata per far esprimere emozioni ed opinioni su questioni importanti proprio come e tanto quanto il razzismo.
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