Artivismo nelle scuole elementari
L’arte, così comunemente intesa, non è solo una modalità di espressione dell’estro creativo fine a se stesso ma se adoperato come strumento di attivismo diventa un metodo di esplorazione ed evoluzione personale.
Questa risorsa, che risiede nella congiunzione tra arte e attivismo, è stata colta al balzo da Monique Marshall, maestra di una scuola elementare californiana, per dare vita ad un workshop sull’artivismo. Tale workshop è mirato ad aumentare la consapevolezza e la competenza sulla creazione di una cultura scolastica inclusiva nei primi anni di sviluppo dei bambini e delle bambine. Ciò avviene sostenendo l’attivismo degli studenti e delle studentesse attraverso una metodologia di pratica basata sul progetto. Il Project Based Learning (PBL) è un metodo di insegnamento in cui gli studenti e le studentesse imparano impegnandosi attivamente in progetti reali e significativi: si parte dallo sviluppo di un positivo senso di identità ed esplorazione della bellezza e della diversità, dalla comprensione dell’ingiustizia e dell’oppressione sistematica nella società, fino ad arrivare all’azione sociale pratica degli studenti e delle studentesse.
Sebbene non unica, questa metodologia adoperata dalla Marshall rappresenta una delle prime forme di attivismo, concreto e diretto, adoperato in un istituto scolastico, che dovrebbe porsi come modello d’ispirazione anche nell’ambito didattico d’oltreoceano.
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