Le azioni artistiche della rivolta palestinese

Il Toronto Palestine Film Festival (TPFF) in collaborazione con Rabet presenta una discussione ispirata alle azioni artistiche della rivolta palestinese.

L’evento ospiterà una serie di artisti palestinesi che usano le loro diverse espressioni artistiche per evidenziare le narrazioni palestinesi e mobilitare le persone, sia online che sul campo, verso la liberazione della Palestina. Questi artisti condivideranno come l'arte, soprattutto oggi, sia uno strumento vitale di organizzazione e comunicazione - per raggiungere un pubblico più vasto e ampliare la solidarietà globale. La discussione esaminerà come l'arte è impegnata nei movimenti politici; come si presume che gli artisti palestinesi siano attivisti politici; le barriere che gli artisti palestinesi affrontano nei processi di produzione; e come le comunità artistiche possono mostrare un'alleanza costruttiva con gli artisti palestinesi per la liberazione della Palestina. La regista Razan Al-Salah, la scrittrice/poeta Mariam Barghouti, l'artista Malak Matar e la cantautrice Maysa Daw racconteranno i diversi mezzi attraverso i quali hanno influenzato il cambiamento nelle loro comunità.

Sabato 25 settembre 2021 l'evento sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma virtuale del TPFF.

Razan Al-Salah

Razan è un artista interdisciplinare che attualmente indaga l'estetica materiale della dis/apparenza dei luoghi e delle persone nei mondi delle immagini coloniali, rompendo queste soglie di vista in un altrove qui, dove il colonialismo non ha più senso. Il suo lavoro è stato sperimentato in gallerie e film festival comunitari e internazionali. Insegna alla Concordia University di Tiohtiá:ke/Montreal.

Malak Mattar

sta rapidamente diventando una delle voci palestinesi della Gen Z più importanti nel mondo dell'arte. Nato e cresciuto a Gaza, il lavoro di Mattar riflette la realtà quotidiana di chi vive lì. È stata ispirata a creare arte per la prima volta quando aveva 13 anni, per liberare l'energia negativa, l'ansia e il terrore che provava. I colori audaci e d'impatto sono usati nel lavoro di Mattar, per riflettere in gran parte l'esperienza femminile in Palestina.

Rābet e l'Istituto Palestinese per la Diplomazia Pubblica (PIPD)

è un'organizzazione indipendente e non governativa che mira a cambiare il discorso e la politica con i movimenti e i decisori di tutto il mondo attraverso l'impegno delle persone e l'advocacy. PIPD ha sede in Palestina ed è guidata da un consiglio di amministrazione di eminenti palestinesi del settore privato, del mondo accademico e della società civile. Il nostro piccolo team è diffuso a livello internazionale tra la Palestina, gli Stati Uniti, il Canada e la Giordania. Rābet è la piattaforma digitale del PIPD. Rābet è uno spazio digitale per la Palestina dai palestinesi, che ascolta, coinvolge ed eleva. Rābet celebra la bellezza e la diversità dell'identità palestinese, della società, della cultura, del cibo, dell'arte e della politica, mentre sfida i sistemi di oppressione e le ingiustizie che affrontiamo come popolo.