Un artista di Vancouver sta affrontando la pandemia secondaria che accompagna il coronavirus (COVID-19), quella del deterioramento della salute mentale dovuto all'isolamento, alla solitudine e alla mancanza di contatto fisico.

Joshua Oliver, a.k.a. Red Jay, è un "video artivista" il cui ultimo lavoro si intitola "Human Weighted Blanket". Finora abbiamo solo il teaser, ma mostra tre canadesi, tra cui un musicista transgender, un rifugiato siriano, e una giovane studentessa che provano quella che credono sia una normale coperta zavorrata. Tuttavia, viene rivelato in modo stuzzicante che la coperta in questione era in realtà composta da terapisti platonici esperti del tocco umano. I terapisti sono professionisti del corpo, massaggiatori e coccolatori. I tester della "coperta" sono stati scelti in base a come la pandemia ha influenzato negativamente la loro salute mentale. Il musicista per esempio sta affrontando il suicidio del suo primo amore e la studentessa sta avendo difficoltà ad affrontare il fatto che la sua famiglia è dall'altra parte del mondo.

« Il video segue il loro viaggio nel corso della giornata mentre condividono la loro storia, si fanno rivelare la verità e poi decidono se vogliono approfittare dell'offerta », si legge in un comunicato sul progetto.

Il video sarà lanciato ufficialmente nella Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre) e sarà accompagnato da un evento che offrirà sessioni di coccole/touch therapy al grande pubblico con gli stessi terapisti platonici presenti nel video. Con tutta la pianificazione, l'etica e le misure COVID-19, il video ha richiesto 10 mesi per essere creato. Eppure, secondo Red Jay, è un progetto necessario, dato che il mondo ha iniziato ad aprirsi di nuovo e il contatto fisico con gli estranei è tornato nei nostri radar.

« Dal momento che dobbiamo re-imparare e ri-affidarci di nuovo alla vicinanza con chi ci circonda, ed è quasi come se avessimo dimenticato gli enormi benefici che può avere il tocco fisico », ha detto Jay.

L'uscita del video e il lancio segnano anche il lancio del token non fungibile (NFT) del progetto, dopo che Red Jay è stato curato per essere messo in mostra su Infinite, la galleria NFT in carbonio negativo. L'artista spera di finanziare il suo prossimo progetto con le vendite del lancio e di stabilire a sua volta un modello sostenibile per le sue future creazioni di artivismo.