Viviamo in un mondo che cambia rapidamente - alcuni cambiamenti possono essere positivi, altri meno. 

In tutta l'Indonesia, le comunità e i movimenti sociali sono in marcia per contrastare gli atti di persecuzione e le minacce alla libertà di opinione ed espressione. Anche se il governo indonesiano vede il paese come democratico e populista, la legislazione tende a mettere a tacere il dissenso e a limitare la società civile. I gruppi conservatori religiosi si sono mossi per ostacolare ulteriormente l'attivismo e l'impegno civile. Komnas HAM (Commissione nazionale per i diritti umani) e Komnas Perempuan (Commissione nazionale sulla violenza contro le donne) hanno pubblicato rapporti che mostrano l'aumento degli attacchi contro i difensori dei diritti umani, specialmente quelli rivolti alle minoranze e ai gruppi emarginati. Questi atti di persecuzione e minacce alla libertà di opinione ed espressione persistono specialmente quando si guarda all'intersezione tra identità di gruppo e classe sociale; e non riguardano solo i difensori dei diritti umani, ma anche gli artisti che danno voce all'espressione e alle aspirazioni delle persone. 

Negli ultimi tre anni, Voice Indonesia ha sostenuto più di 25 gruppi e organizzazioni nel loro percorso di empowerment per organizzare movimenti, aumentare la consapevolezza, sviluppare una leadership trasformativa, costruire fiducia e competenze, e lavorare contro la stigmatizzazione dei gruppi di detentori dei diritti. Con questo nuovo invito a presentare proposte per nuove sovvenzioni di empowerment, attraverso l'intersezione di arte e attivismo, Voice Indonesia spera di espandere il suo lavoro e dimostrare il potenziale degli interventi creativi. L'artivismo, come applicato a Voice, è un metodo umanista per coinvolgere una comunità di detentori di diritti attraverso l'arte e altri mezzi o forme di espressione, al fine di promuovere la solidarietà e influenzare il cambiamento, mentre attraversano i loro viaggi di empowerment e auto-difesa.