Guida all'artivismo per la trasformazione sociale

Consigli per gli Artivisti

Linee guida per operatori giovanili e costruttori di pace sull'utilizzo dell'artivismo come nuovo linguaggio educativo per l'azione sociale trasformativa.

Creato nell'ambito del progetto YPAN "Artivismo. Toccare il cuore della complessità"

("Artivism. "Tocando el corazón de la complejidad").

"Raggiungete coloro che temete. Toccate il cuore della complessità. Immaginate oltre ciò che si vede. Rischiate la vulnerabilità un passo alla volta"
John Paul Lederach

In YPAN, come giovani costruttori di pace, siamo consapevoli dell'urgente necessità di agire per promuovere il rispetto dei diritti umani con particolare attenzione all'empatia e alla comprensione. Secondo il Global Peace Index "la pacificità globale migliora per la prima volta in cinque anni, ma il mondo continua a essere meno pacifico rispetto a un decennio fa". Tuttavia, per molti giovani i movimenti violenti possono ancora sembrare più attraenti, commoventi, in grado di fornire più adrenalina e senso di significato. La pace, invece, viene spesso dipinta come statica, calma e quindi molto meno attraente. Con queste percezioni, la pace è molto meno attraente della violenza per i giovani e per la società. Questa visione allettante della violenza può anche essere la ragione del coinvolgimento dei giovani nel movimento di radicalizzazione. Crediamo che sia necessario creare uno spazio in cui lavorare per il rispetto dei diritti umani e della pace diventi un'alternativa attraente. Con il progetto "Artivism" abbiamo progettato spazi educativi per la partecipazione dei giovani e l'esplorazione del concetto di "cittadinanza attiva" legato all'apprendimento creativo, alla valorizzazione delle identità di gruppi storicamente sottorappresentati e al senso di appartenenza alle comunità locali. Come abbiamo affrontato le disuguaglianze sociali e le violazioni dei diritti umani? Attraverso lo sforzo collettivo e l'uso dell'artivismo. Poiché l'arte va oltre le opposizioni binarie e promuove il pensiero critico. A volte la semplificazione sembra essere l'unico modo per trasmettere un messaggio. L'artivismo pacifico aiuta a presentare non solo affermazioni ma anche dilemmi e potrebbe essere un contrappeso alle opposizioni violente e uno spazio per l'impegno dei giovani che lavorano per società più orientate ai diritti umani e al dialogo. Con questo progetto volevamo sviluppare le competenze dei giovani costruttori di pace e il loro interesse per l'arte e l'attivismo, dotandoli di competenze di peacebuilding e di artivismo per affrontare le questioni dei diritti umani in Europa, organizzando azioni sociali trasformative locali e facendole crescere in tutto il continente. Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di creare con i partecipanti una linea guida per gli operatori giovanili e i costruttori di pace sull'uso dell'artivismo come nuovo linguaggio educativo per l'azione sociale trasformativa. Ecco il risultato del nostro sforzo collettivo. "Artivismo. Toccare il cuore della complessità" è un progetto finanziato dal Programma Erasmus+ dell'Unione Europea.

Linee guida per operatori giovanili e costruttori di pace nell'utilizzo dell'artivismo come nuovo linguaggio educativo per l'azione sociale trasformativa

Il cerchio d'oro - perché, cosa, come

Si tratta di un aspetto strettamente legato alla ricerca e alla conoscenza del contesto, ma queste tre domande devono trovare una risposta prima di realizzare qualsiasi tipo di artivismo. Sono utili perché permettono di avere un piano chiaro per ogni fase dell'azione.

La gestione del tempo è importante

Ci piacerebbe vivere in un mondo in cui il tempo non ci vincola, ma purtroppo è impossibile. Sapere quanto tempo avete a disposizione e quanto richiederà la vostra azione è fondamentale. Verificatelo onestamente in anticipo con voi stessi e con il vostro team.

Fate una ricerca approfondita e assicuratevi di conoscere il contesto

Non conoscere il contesto dello spazio in cui si sta lavorando può essere non solo un ostacolo alle possibilità di successo del progetto, ma anche, per dirla senza mezzi termini, pericoloso.

Prova di collaudo

Se c'è la possibilità di fare una prova del progetto, è sempre un vantaggio. Non sempre significa che dovete realizzare ciò che avete pianificato sulla stessa scala e nello stesso ambiente (anche se, ovviamente, se ci riuscite, buon per voi!), ma anche solo presentare la vostra idea a un paio di persone del posto o mettere in funzione i vostri strumenti per vedere se funzionano nello spazio che avete scelto può avere un impatto positivo sul vostro artivismo.

Non scoraggiatevi per i limiti delle competenze o per la scarsità di risorse.

Ci siamo passati tutti. Avete un'idea grandiosa che però non sapete come realizzare da soli o che potreste faticare a realizzare perché sono necessarie competenze con cui non avete mai avuto a che fare. Lavorare in gruppo è una forza e ci sono sempre persone straordinarie disposte a farsi coinvolgere in progetti che possono avere un impatto sul cambiamento sociale. Provate a chiedere in giro, a cercare su Internet, a chiamare alcune persone. Ci sono persone che aspettano solo la vostra chiamata. Lo stesso vale per i finanziamenti. Anche se non avete ottenuto la sovvenzione per cui avete fatto domanda, forse potete creare un GoFundMe o mettervi in contatto con qualcuno disposto ad aiutarvi gratuitamente. Se non dovesse funzionare, non scoraggiatevi. Ci sono buone probabilità che il vostro piano d'azione possa essere ridimensionato o adattato alle risorse a vostra disposizione.

Utilizzate le risorse che vi circondano

Sfruttate il potenziale di lavoro con tutte le risorse che trovate intorno a voi, siano esse persone, strumenti fisici, competenze e conoscenze, paesaggio, contesto politico, ecc.

Pensare in piccolo

A volte pensiamo che il nostro artivismo, per avere un impatto tangibile, debba essere grande, rumoroso, avere obiettivi di alto livello ed essere tutto sommato impressionante. Questo può bloccare i progressi dei nostri piani d'azione, perché quando si rivelano impegnativi ci rifiutiamo di ridimensionarli. Inoltre, blocca l'esecuzione di alcune grandi idee più piccole.

Avere sempre un piano di riserva

Non c'è modo di prevedere tutto ciò che può andare storto e fidatevi di noi quando vi diciamo che le cose possono prendere una direzione non pianificata.

Non abbiate paura di improvvisare

Dimenticate il perfezionismo e imparate a seguire la corrente.

Non fatelo per l'ego

Pubblicizzate le vostre azioni, condividete i vostri strumenti.

Fidarsi degli altri pur rimanendo critici.

Empatizzate con il vostro gruppo.

Essere consapevoli del rischio di burnout.

La verità è che è impossibile vivere come un artivista perfetto.

Anche come "artivisti imperfetti", abbiamo tutti il diritto di chiedere un'azione sui cambiamenti sociali e climatici e di immaginare un pianeta più sano per tutti. Diciamo SÌ a discussioni salutari per ispirare il cambiamento dei comportamenti. L'obiettivo finale è sentirsi autorizzati ad apportare qualsiasi cambiamento possibile, piuttosto che sentirsi giudicati perché non si sta facendo abbastanza!

Nota a se stessi

A volte vi sentite sopraffatti dal lavoro da fare per costruire un futuro più equo? Ricordate che non siete soli in questa sensazione. Abbiamo così tanti attivisti all'interno di questa comunità ed è importante ricordarlo:

Va bene avere bisogno di riposo
È giusto prendersi del tempo lontano dai social media.
È giusto mettere in pratica i propri limiti, sia in rete che fuori.
Va bene sfidare i propri amici sulle questioni climatiche
Va bene non occuparsi di notizie sul clima tutti i giorni
È giusto ricordare che l'attivismo può essere fatto anche in silenzio.
Va bene celebrare le piccole vittorie
Va bene sentirsi sopraffatti, a volte.
Va bene chiedere sostegno agli amici.
Va bene dare priorità alla propria salute mentale.

Ispiratevi qui

Qui di seguito troverete alcune risorse da leggere, guardare, ascoltare e seguire in diversi ambiti della vita sostenibile. Nella speranza che alcune di esse vi ispirino a riempire il vostro cervello di cose buone, buon divertimento!

Moda responsabile

1. Leggere: Fashionopolis di Dana Thomas

2. Guardare: A rich life with less stuff | The Minimalists (Ted Talk)

3. Ascoltare: Wardrobe Crisis podcast di Clare Press

4. Seguire: @fash_rev @fashion_act_now @mrspress