Provocazioni artistiche fatte con la spazzatura
Usando gli involucri dei prodotti del cibo spazzatura come materia prima, Pablo Llana punta ad una riflessione politica, unendo strettamente il senso critico e quello sociale.
La produzione artistica di Pablo Llana, caratterizzata da rifiuti e scarti di plastica del cibo spazzatura tipico dei ristoranti fast-food, evidenzia le conseguenze individuali del capitalismo - che sono senza dubbio uno dei flagelli del XXI secolo. L'arte di Pablo è un riflesso dei nostri tempi e dell'evidente ignoranza delle nostre società.
« Siamo vittime della società consumistica sproporzionata »
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| Crapitalism, Lattine di Coca-Cola riciclate, resina e scatola acrilica su tela © Pablo Llana |
Consapevole del mondo capitalista che ci circonda, Pablo ha abbandonato il modo convenzionale di dipingere e ha iniziato a riciclare involucri di junk-food. La sua non è una semplice sfida alla produzione commerciale o una critica al modo in cui viene proposta, ma un attacco diretto agli effetti sociali realizzati attraverso le marche.
« Viviamo in una società dove tutto viene consumato. È una società piena di superficialità perché non possiamo riempire un vuoto, non importa quanto compriamo. Sottolineo questo aspetto utilizzando la plastica, un materiale artificiale e totalmente integrato nel contenuto dei prodotti, senza alcun valore nutrizionale »
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| McFat, Involucri di cibo spazzatura riciclati e resina su tela © Pablo Llana |
laureato in arti plastiche alla Casa de la Cultura di Tijuana, è un artista messicano contemporaneo. Pubblica opere d'arte dal 2010. Le sue opere derivano da prodotti alimentari di scarto come involucri, scatole, lattine, cerniere e altro. Il suo lavoro fa parte del patrimonio culturale del Museo del Centro Culturale di Tijuana, CECUT.
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