I progetti partecipativi sono un buon veicolo per risolvere questioni sociali e offrono alle persone la possibilità di espandere la propria creatività e di creare una nuova forma di comunità. Questo particolare approccio non è raro nell'arte urbana, come dimostra un nuovo progetto sviluppato da Okuda San Miguel.

L'artista spagnolo Okuda San Miguel, noto per le sue caratteristiche composizioni geometriche con animali, iconografia religiosa e figure umane, ha ormai raggiunto una fama più ampia. Le sue opere, visibili su edifici e oggetti in tutto il mondo, sono spesso descritte come un mix di surrealismo pop e arte urbana. Ora, Okuda San Miguel ha presentato il suo progetto più recente, intitolato Coloring the World Foundation, allo SCOPE Festival di Miami, che mira a rendere attive le comunità locali e ad arricchire lo spazio pubblico. Coloring the World Foundation è stato presentato in un talk con Celia Tejada e Diego Figueroa nell'ambito del programma della fiera Scope Miami Beach 2021. Guidata dalla convinzione della trasformazione sociale, la fondazione intende incoraggiare pratiche artistiche, collaborative e indipendenti. Attraverso forme, estetiche e colori diversi, agisce come catalizzatore di una trasformazione più profonda.


Coloring the World © Okuda San Miguel




La mostra collettiva itinerante intitolata "I DON'T WANNA BE, I AM", curata da Ink and Movement, esplora il concetto di identità. La selezione comprende opere di Misterpiro, Elian Chali, Spok Brillor, Marti Sawe, Franco Fasoli, Sixe Paredes, Nano4814, Sabek e Okuda San Miguel. Metà dei profitti delle vendite della mostra saranno utilizzati per sostenere i progetti della fondazione, mentre un'azione organizzata da Okuda in collaborazione con la città di Miami e i bambini della scuola Coral Way K-8 di Miami ha esteso l'intero sforzo. Dopo aver terminato il murale con l'artista, i bambini hanno visitato una delle più importanti fiere di Miami, dove hanno visitato tutte le opere esposte insieme a Okuda San Miguel e al team della Fondazione.
La Fondazione per Colorare il Mondo, rpesentata per la prima volta a Miami, continuerà a utilizzare l'arte per la trasformazione sociale, partecipando attivamente al cambiamento delle condizioni sociali. Trasmettendo un messaggio specifico, l'obiettivo è quello di creare un artivismo unico nel suo genere.