Black History Month: poesia e legge per ispirare l'artivismo
In occasione del Black History Month - mese della storia dei neri, il centro per i diritti umani ICAAD vi invita ad esplorare la storia della giustizia razziale con una mostra digitale che fonde poesia e legge.
La mostra virtuale immersiva Dicta di Harbani Ahuja è una serie di "poesia legale" che fonde poesia, legge e arte per ispirare l'attivismo nella ricerca della giustizia sociale e razziale. I casi della Corte Suprema, tra cui Brown v. Board of Education e Loving v. Virginia, sono esposti sotto forma di poesia ricercata, illuminando il tema della giustizia razziale dal testo in lettere nere. Della serie di 40 poesie di Harbani, dieci poesie costituiscono il tema Rights of Black People (lett. diritti delle persone nere) presentato questo mese. La serie Rights of Black People è stata pubblicata anche sull'ABA Journal nel 2021. Dicta combina l'amore di Harbani per la legge e la poesia, e porta alla luce l'essenza delle decisioni della Corte Suprema per illuminare più ampie implicazioni di giustizia sociale. Le sue poesie danno fuoco a ciò che spesso può essere difficile da percepire per un pubblico non esperto:
« Come popolo spesso vediamo la legge come un concetto più grande di noi, qualcosa che non capiamo o non troviamo accessibile; eppure è ampiamente considerato l'equivalente della giustizia. La mia intenzione per Dicta è di esporre il divario tra la legge e la giustizia », ha detto Harbani.
Dicta è un programma dell'ICAAD che abbraccia l'artivismo come mezzo per guidare la giustizia sociale a livello locale, regionale e globale. L'artivismo, un connubio tra espressione artistica e attivismo, spesso tocca una profondità di emozioni più profonda di quanto le parole possano esprimere e si estende oltre i confini fisici e culturali.
L'avvocato e poeta Harbani Ahuja è Senior Legislative per il NY City Council e prima Artivist in Residence dell'ICAAD. Come scrittrice, designer e sostenitrice, Harbani ha concentrato la sua pratica legale sui diritti civili, i diritti degli immigrati e la salute pubblica.
Il centro per i diritti umani ICAAD lavora all'intersezione tra innovazione legale e human-centered design (lett. progettazione umano-centrica) per creare programmi basati sull'evidenza con partner multidisciplinari e per combattere la discriminazione strutturale. Fondato nel 2012, ICAAD vede la legge e il design comportamentale come lenti cruciali per identificare e cambiare i sistemi discriminatori. Guidato dalla legge internazionale sui diritti umani, ICAAD affronta le violazioni osservando i dati dei sistemi e le esperienze di coloro che li incontrano per scoprire i modelli di discriminazione e progettare soluzioni.
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| Los Angeles v. Lyons © Dicta |
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