Pestaggi e pallottole vs. pittura e poesia
Da quando il Myanmar è stato bruscamente sconvolto dal colpo di stato, molti giovani artisti e attivisti birmani stanno portando avanti una forma di bellezza nelle strade, sfidando il regime militare che ha rovesciato il governo civile del paese all'inizio di febbraio.
Nel Myanmar - paese storicamente assediato da lotte etniche e religiose - le persone hanno rapidamente manifestando il loro dissenso e il loro bisogno di affrontare l'apparente indifferenza ai problemi delle minoranze etniche; così come la necessità di avviare conversazioni scomode su questioni come l'equità del sistema politico verso i partiti che rappresentano tali minoranze. La resistenza al colpo di stato, nasce dalla paura di dover tornare all'isolamento che ha brutalmente rovinato la vita della generazione precedente. Le preoccupazioni giovanili si concentrano sulla perdita di funzioni semplici, ma concrete, come la capacità di connettersi con il resto del mondo. Per questo, l'esplosione della creatività che ha riempito le strade del Myanmar sta cercando di emergere anche su piattaforme online. E dopo aver affrontato pestaggi e proiettili con vernice spray e poesia, gli attivisti stanno sperimentando numerosi modi creativi per dire alla comunità internazionale di non abbandonare il popolo del Myanmar. Un simbolo onnipresente di resistenza tra i manifestanti è il saluto a tre dita, preso in prestito dagli attivisti thailandesi e ispirato dal film Hunger Games. Questo saluto è molto presente nell'arte di protesta di collettivi online come Art for Freedom, la cui missione è quella di condividere arte per uso comune e promuovere la volontà del popolo del Myanmar contro il colpo di stato militare.
Quello che all'inizio era solo un gruppo privato su facebook da 6.000 membri, oggi è diventato un sito web dove le opere d'arte possono essere scaricate gratuitamente, purché siano usate per protestare contro il colpo di stato.
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