L'arte aborigena contemporanea ha messo gli australiani bianchi di fronte alla natura politica dell'esistenza aborigena. L'installazione di Jones Lean consiste nella considerazione delle comunità aborigene rappresentata attraverso due pareti di legno appoggiate l'una all'altra, con teloni blu e luci fluorescenti. Le pareti simboleggiano i rifugi all'interno delle comunità aborigene. Le luci biancazzurre formano una serie di motivi tradizionali, pattern aborigeni che si ripetono in successione, segni in movimento definiti dal bianco, in riferimento all'ocra utilizzato nella pittura aborigena del corpo, e diffusi dal bagliore azzurro che sta a significare i disegni Koori. L'opera, creatrice di una conversazione politicamente carica, rappresenta anche una convergenza tra la comunità aborigena e l'individuo raffigurato in una lampadina. Del resto, l'uso dell'arte tradizionale nell'attivismo amplifica il significato della contemporaneità, così come il presupposto stesso dell'artivismo, fondamentale per trasmettere il messaggio. Essenzialmente, il messaggio per il pubblico è quello di considerare il posto delle radici aborigene nella società insieme alla storia australiana condivisa. Promotrice di uguaglianza e comprensione delle culture indigene, l'installazione intende dunque creare un senso di unione e accettazione sociale.

Inoltre, quest'opera d'arte crea una conversazione tra le culture aborigene e non aborigene riguardo agli eventi storici e all'oppressione. Accentuando questa conversazione, con l'obiettivo di aumentare la visibilità della cultura aborigena, si raggiunge una forma sempre nuova di artivismo.