Artivismo al cinema: forum audiovisivo per la gioventù
Il più grande festival di film documentari del Canada occidentale, DOXA Documentary Film Festival, torna a presentare la sua ventunesima edizione nelle sale e in streaming online dal 5 al 15 maggio 2022.
Dopo due anni di presentazione online, DOXA Documentary Film Festival, il più grande festival di film documentari del Canada occidentale, ritorna per presentare una 21esima edizione ibrida, con proiezioni in sala e streaming online dal 5 al 15 maggio 2022. In un ritorno alla forma, DOXA proietterà la sua serie di documentari cruciali e stimolanti nelle sale della città, riunendo registi e pubblico per un'esperienza cinematografica comune a lungo attesa. E per le persone che preferiscono vedere le pellicole dalla comodità delle loro case, la maggior parte dei film del festival sarà disponibile in streaming online per una durata selezionata tra le date del festival. Il 21° DOXA Documentary Film Festival annuale presenterà un totale di 55 lungometraggi e mediometraggi, 24 cortometraggi, Q+A dal vivo e preregistrati, così come eventi del settore e molteplici opportunità per registi, pubblico e professionisti dell'industria di connettersi, sia virtualmente che di persona. I film saranno disponibili in streaming in tutto il Canada, attraverso la piattaforma online Eventive di DOXA. Le proiezioni di persona avranno luogo al Vancouver Playhouse (film di apertura), alla Cinematheque, al VIFF Centre e al SFU Goldcorp Centre for the Arts.
Per questo festival ibrido, DOXA presenterà due programmi: FRENCH FRENCH, curato da Thierry Garrel e GRAND-MÈRE. GRANDMOTHER. BABUSHKA curato da Laurence Reymond. Oltre ai programmi cardine del festival, Justice Forum e Rated Y for Youth, DOXA 2022 includerà due flussi di programmazione: MEMORIA E ARCHIVI e PAESAGGI DI RESISTENZA.
|
Forum audiovisivo per la gioventù
Il forum audiovisivo per la gioventù, Rated Y for Youth, è tornato per la sua 13esima edizione. Rated Y for Youth è stato fondato con l'intento di facilitare l'alfabetizzazione mediatica attraverso documentari che fanno riflettere. La DOXA seleziona la programmazione per gli studenti delle scuole superiori e per i giovani al fine di promuovere l'apprezzamento per il cinema, dando al giovane pubblico l'opportunità di impegnarsi in un dialogo aperto su una vasta gamma di questioni sociali. Ogni film Rated Y for Youth includerà una guida di studio complementare per sostenere e arricchire le conversazioni in classe, così come una discussione preregistrata e/o dal vivo con i registi e i membri della comunità.
Le presentazioni del forum audiovisivo per la gioventù includono Dear Jackie di Henri Pardo, un ritratto accattivante della vita e dell'eredità nera a Montreal, un testamento alla storia e all'eredità della costruzione della comunità di fronte alla segregazione e alle politiche razziste di rinnovamento urbano; Let The Little Light Shine di Kevin Shaw, una testimonianza potente di studenti, genitori e insegnanti che lavorano collettivamente per proteggere quella che il regista definisce "un'ancora di salvezza per i bambini neri"; Hello World di Kenneth Elvebakk racconta le vicende di quattro adolescenti norvegesi apertamente queer che imparano ad essere se stessi, in un processo di coming-of-age che si svolge lentamente, e non senza qualche prova ed errore; The First Step di Brandon Kramer è un ritratto intimo e veloce del lavoro complicato che va nella costruzione della fiducia tra comunità profondamente polarizzate nel perseguimento del cambiamento sociale.
SCHEDE FILMOGRAFICHE
Cara Jackie (Dear Jackie)
Lascia che la piccola luce brilli (Let The Little Light Shine)
regia di Kevin Shaw | 87 minuti | USA | 2022
Ciao Mondo (Hello World)
regia di Henri Pardo | 90 minuti | Canada | 2021
Estate del 1946, Montreal. Quando Jackie Robinson scese in campo per i Montreal Royals, divenne il primo nero a rompere la barriera del colore nel baseball professionale. Per una delle prime volte, i neri di Montreal si sentirono visti e ascoltati nella loro città. Entro l'anno successivo, tuttavia, Jackie era passato a giocare per le Major Leagues negli Stati Uniti, lasciando sulla sua scia un pubblico a maggioranza bianca che aveva cooptato il successo di Jackie nella narrazione di una città post-razziale. Come una lettera alla figura titolare, Dear Jackie di Henri Pardo è un accattivante ritratto della vita nera a Montreal. Spazioso, poetico e girato in bianco e nero, il film è un'ode alla gente di Little Burgundy - il quartiere storicamente nero di Montreal - la cui storia e l'eredità della costruzione della comunità di fronte alla segregazione e alle politiche razziste di rinnovamento urbano rispecchia quelle di molte comunità nere in tutto il Nord America, tra cui Hogan's Alley a Vancouver.
Lascia che la piccola luce brilli (Let The Little Light Shine)
regia di Kevin Shaw | 87 minuti | USA | 2022
Appena a sud del centro di Chicago, la National Teachers Academy (NTA) - una scuola elementare pubblica principalmente nera e di alto rendimento - è sul lastrico. Il consiglio scolastico di Chicago dice di volerla trasformare in una scuola superiore e ospitare studenti di altre scuole. Ma tutti alla NTA sospettano che la gentrificazione, così come un consiglio noto per aver chiuso le scuole nei quartieri delle minoranze, siano alla base del piano. Let The Little Light Shine è un potente ritratto di studenti, genitori, insegnanti e amministratori della NTA che lavorano collettivamente per proteggere quella che il regista Kevin Shaw chiama "un'ancora di salvezza per i bambini neri". Dalle aule e dalle aule di tribunale alle proteste e alle prese di posizione, siamo testimoni del potere di una mobilitazione di base non dichiarata, mentre gli alleati adulti e gli organizzatori degli studenti lottano non solo per la loro scuola, ma per la loro comunità.
Ciao Mondo (Hello World)
regia di Kenneth Elvebakk | 87 minuti | Norvegia | 2021
"... Se devo riassumere il film in una frase, è una storia sull'essere sicuri della propria identità queer e sul coraggio di essere se stessi e senza vergogna". Così dice il regista di Hello World Kenneth Elvebakk, e le sue parole risuonano. Il film è un documento toccante di quattro adolescenti norvegesi che imparano ad essere il loro vero io, e come molti di noi, si rendono conto che non è facile, anche nel 21° secolo. Viktor, Runa, Dina e Joachim sono gli unici ragazzi gay dichiarati nelle loro rispettive scuole, a quanto pare. Nonostante le solite lotte della giovane età adulta, l'unica cosa con cui nessuno di loro lotta è chi sono, e vivere la loro verità. Mentre imparano a trovare il loro posto nel mondo, la loro adolescenza si svolge proprio come per la maggior parte dei loro coetanei - lentamente, e non senza un po' di prove ed errori. Tuttavia, c'è fiducia da trovare nel sapere chi si è.
Il primo passo (The First Step)
regia di Brandon Kramer | 86 minuti | USA | 2021Van Jones è un attivista progressista nero a cavallo di tensioni che molti non vorrebbero. Famoso per aver definito l'elezione di Donald Trump una "whiteelash" (reazione violenta da parte dei bianchi contro altri gruppi etnici) in diretta televisiva, Van è il leader della campagna #cut50, un'iniziativa a impatto sociale incentrata sulla riforma della giustizia penale negli Stati Uniti. Quando Van e il suo team presentano un disegno di legge chiamato The First Step, lo fanno attraversando le linee di partito, cercando in modo controverso il sostegno bipartisan per le riforme del sistema di giustizia penale, così come le risposte urgenti e molto necessarie alla crisi degli oppioidi. Per la maggior parte della destra, gli sforzi di Van sono troppo audaci. Per la maggior parte della sinistra, non sono abbastanza audaci. The First Step di Brandon Kramer è un ritratto intimo e veloce del complicato lavoro che va nella costruzione della fiducia tra comunità profondamente polarizzate nel perseguimento del cambiamento sociale. Mentre gli attivisti di due comunità in conflitto accettano di riunirsi su questioni di giustizia carceraria e tossicodipendenza, siamo testimoni della chiarezza, delle vulnerabilità e delle legittime paure che sorgono nel processo.
Impegnato a coltivare la curiosità e il pensiero critico, il DOXA 2022 offre il meglio del cinema documentario contemporaneo per 11 giorni. Il DOXA Documentary Film Festival si svolge dal 5 al 15 maggio 2022, offrendo un'eccezionale selezione di film (in proiezione sia di persona che in streaming online), Q&A dei registi ed eventi correlati. DOXA è presentato da The Documentary Media society, una società no-profit con sede a Vancouver. DOXA è presentato su un territorio non concesso di xʷməθkʷəy̓əm (Musqueam), Skwxwú7mesh (Squamish) e Tsleil-Waututh.
Commenti