Negli ultimi anni si è parlato molto delle zone di confine tra Stati Uniti e Messico, ma troppo poco è stato presentato dalle prospettive dei Chicanos, o Xicanx. La lotta degli artivisti Xicanx per la giustizia sociale è iniziata generazioni fa e continua tuttora. La loro arte e il loro attivismo rimangono vitali nel movimento Chicano per i diritti civili e per la giustizia sociale.

L'identità Chicana è messicana, così come le radici, le icone, i simboli, la storia, il cibo, la letteratura e il cinema. Il movimento cinematografico chicano è emerso alla fine degli anni '60, inestricabilmente intrecciato con le comunità da cui è nato.  Questi primi film incarnavano e davano voce ai più ampi movimenti di protesta sociale che si stavano sviluppando nelle enclavi messicano-americane del sud-ovest degli Stati Uniti. L'alienazione, la sfida, la lotta e l'orgoglio esuberante erano temi comuni a questi primi film, molti dei quali mostravano l'identità, la storia e gli appelli all'azione. I primi film catturavano lo spirito del tempo e davano voce a una comunità che soffriva di un'estrema disuguaglianza sociale ed economica in ogni aspetto della vita americana. Incompresi e abitualmente denigrati dai media tradizionali dell'epoca, o più spesso semplicemente ignorati, i registi chicani, spesso con scarsi finanziamenti e una formazione limitata, iniziarono a reagire, creando un nuovo corpo dinamico di opere che ritraevano i personaggi, la storia e le espressioni culturali chicane come dinamiche, complesse e vitali. Il 1969 è stato per molti aspetti l'apice del movimento per i diritti civili dei chicani e quei primi film riflettono questa realtà.  Non è un caso che quello che viene considerato il primo film chicano sia stato il fondatore del Teatro Campesino, Luis Valdez, che ha realizzato un fotomontaggio in 16 mm del poema epico I am Joaquin dell'attivista Rodolfo "Corky" Gonzales. Il fatto che Gonzales fosse a pieno titolo un leader centrale del movimento chicano è indicativo di come molti di quei primi film riflettessero l'ideologia del movimento. I primi lavori dei registi chicani hanno ricevuto riconoscimenti da parte del grande pubblico. Agueda Martínez: Our People Our Country, diretto da Esperanza Vásquez e prodotto da Moctesuma Esparza, è stato candidato all'Oscar per un breve documentario nel 1978. Il film El Norte del 1984 del regista Greg Nava ha ottenuto il WGA Award 1985 per la migliore sceneggiatura scritta per lo schermo e una nomination all'Oscar 1985 per la migliore sceneggiatura scritta per lo schermo. Las Madres: The Mothers of the Plaza de Mayo (1985), diretto da Lourdes Portillo e Susana Muñoz, è stato candidato all'Oscar come miglior documentario nel 1986.

Dopo decenni di frequente emarginazione, all'interno dei circuiti di distribuzione consolidati, l'accettazione da parte del mainstream dei primi film chicani per il loro "significato culturale, storico o estetico" nella storia del cinema degli Stati Uniti, è sempre più evidente nella crescente lista di film selezionati per la conservazione come parte del National Film Registry. Di seguito sono riportati solo alcuni dei titoli inclusi nel registro.

In occasione della mostra Xicanx è stato chiesto agli artisti partecipanti di condividere i loro film preferiti. Di seguito le pellicole cinematografiche consigliate dagli artivisti Xicanx.