DaVida Sal: la sacerdotessa artivista dei tempi moderni
DaVida Salabert è una sacerdotessa dei tempi moderni, artivista performativa, regista e autrice, fondatrice del movimento sociale internazionale Jil Love Revolution.
DaVida, originariamente conosciuta come Jordina Salabert e col suo nome da guerriera Jil Love, ha deciso di cambiare nome dopo aver subito gravi lutti in un solo decennio. La sua amata Fiamma Gemella, Max, è annegata in una piscina il 15 luglio 2019, all'età di 30 anni. È stato uno dei momenti più devastanti della sua vita, dopo la morte di entrambi i genitori, prima la mamma nel luglio 2012 e poi suo padre il 12 maggio 2013. Le è stato dato il nome di DaVida, che significa "portatrice di vita".
Nella sua performance da solista sulla Hollywood Walk of Fame, ricoperta di sangue e macerie l'artista regge un bambolotto esploso accompagnato dalla scritta: "Non c'è niente da vedere qui, solo un altro bambino palestinese morto, vai avanti". L'azione è stata copiata e ricreata in tutto il mondo da donne di tutte le origini religiose ed etniche. I suoi follower sono cresciuti fino a 300.000 in una notte e lei è diventata un'ispirazione globale per i diritti umani dei palestinesi. Si è ripetuta con l'ancora più celebre: "The Gaza Rubble and Bucket Challenge". Nessuno nella storia ha ricevuto una tale risonanza mondiale con una performance artistica di strada così innovativa e creativa.
Oltre a questi recenti risultati, i suoi metodi artistici unici di resistenza passiva sono stati abbracciati da altri attivisti e artisti, ispirando e incoraggiando migliaia di persone all'azione. Jil Love è stata ufficialmente riconosciuta dalla città di Los Angeles per i suoi sforzi e risultati.
Jil ha creato una processione nel centro storico utilizzando la leggenda folcloristica messicana delle donne fantasma che piangono alla ricerca dei loro figli scomparsi. I notiziari televisivi e i media di tutto il mondo hanno trasmesso l'evento e migliaia di persone sono state improvvisamente informate di questa tragedia fin da subito messa a tacere dal governo messicano. Con un messaggio chiaro e conciso diffuso attraverso l'arte, l'attivismo di Jil racchiude in sé il potere di risvegliare le coscienze.
Attraverso l'artivismo le proteste di Jil Love hanno raggiunto milioni di persone e sono diventate virali in tutto il mondo. Le sue immagini sono apparse su importanti giornali e riviste come Wall Street Journal, Washington Post, Huffington Post, LA Times, Grazia Magazine, Art Tour International, Art Sheep, Le Monde e così via...
Ha pubblicato un secondo libro nel 2021, mentre viveva in Messico: "Artivist Priestess". Ora risiede a Città del Messico dove è tornata a fare cinema con il suo nuovo e controverso film sul sacerdozio divino ai giorni nostri...
@davidasal444 Modern Day Priestesses
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