La controcultura dell'artivismo femminista
La controcultura è un fenomeno sociale caratterizzato dal rifiuto delle norme sociali precostituite e dallo sviluppo di un nuovo insieme di valori o modalità di comportamento, spesso incarnando la nozione di opposizione o dissenso.
Inizialmente collegata al movimento controculturale negli Stati Uniti, l'arte urbana ha attraversato il confine con il Messico tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta. Si è gradualmente espansa trasformando l'arte di strada in una proposta artistica più articolata. La controcultura contemporanea si manifesta in molti modi. In alcuni casi, si manifesta attraverso tecniche di paste-up, poster art o sticker art, una sorta di graffitismo dell'arte urbana. Gli ultimi decenni hanno visto la nascita di festival, mostre indipendenti e gruppi di artivismo femminista, come nel caso di Paste Up Morras, un collettivo artistico di donne messicane, nato per sensibilizzare e intervenire sui pestaggi, gli abusi e le molestie.
dettaglio dell'opera "Alza la voz" © Paste Up Morras |
Opponendosi a qualsiasi forma di violenza strutturale e sistemica di matrice patriarcale, tipica della società capitalista, alcuni artisti cercano di creare strutture sociali nuove per promuovere la comunità e cambiare gli scenari di violenza. Con messaggi di inclusione e speranza, l'arte trasforma le realtà e crea nuove realtà quotidiane. Gli artisti perseguono la loro missione quando dipingono i sentimenti delle persone. Finché si tratta di un'attività che rientra nei loro principi e nelle loro pratiche, gli artisti non hanno molti problemi a dipingere illegalmente o a farlo per divertimento e profitto.
"Capitalism is killing me" (il capitalismo mi sta uccidendo), omaggio al movimento Free Britney © Paste Up Morras |
Sebbene l'arte urbana stia crescendo in popolarità nel mondo occidentale, c'è ancora chi vorrebbe proteggerla dalla società dei mercati. Nell'era dell'informazione, la controcultura è di gran moda. Questi movimenti, nella loro essenza, sperimentano la protesta contro il capitalismo e l'establishment, sfidano lo status quo e fungono da valvola di sfogo per il dissenso, come un rifugio per coloro che desiderano sfuggire alle mode, ai gusti o ai comportamenti convenzionali. Del resto, l'artivismo rimane un'opportunità per chi esprime il proprio dissenso senza temere l'autorità.
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