L'artivismo digitale sfida gli algoritmi del potere
Come ispirare il cambiamento delle norme di genere sui social media? In questo articolo esploriamo lo spazio digitale come forum per la costruzione del movimento femminista.
L'attivismo digitale ha tracciato una nuova strada per il femminismo. I social media sono emersi come strumento chiave per mobilitare le persone e organizzare proteste offline e online. Le tempeste su Twitter sono diventate virali e la mobilitazione digitale ha influenzato la politica e l'opinione pubblica. Più di recente, le piattaforme digitali si sono tinte di verde quando i movimenti per i diritti all'aborto hanno conquistato Internet per lottare contro l'annullamento della storica decisione della Corte Suprema Roe vs Wade. Mentre gli attivisti per la salute sessuale e riproduttiva protestano contro questa decisione regressiva di controllare il diritto di accesso all'aborto sicuro, non possiamo non notare le potenti immagini che stanno accendendo le discussioni. Esse rendono visibili le diverse esperienze di resistenza in risposta alle istituzioni patriarcali che cercano di controllare i corpi delle donne e delle persone non conformi al genere. Gli attivisti stanno creando kit di strumenti, guide e poster in collaborazione con le organizzazioni per i diritti alla salute sessuale e riproduttiva (SRHR) per aumentare l'accesso all'aborto sicuro.
Oggi, giovani difensori dei diritti umani e attivisti per i diritti di genere stanno ridefinendo l'attivismo esplorando le intersezioni tra arte e attivismo.
Arte e attivismo = artivismo
Le immagini hanno il potere di rompere i confini e di mostrarci la realtà che vogliamo creare. Le immagini hanno il potere di rompere i confini delle norme di genere, come il silenzio sulle mestruazioni, e di aiutarci a mostrare la realtà che vogliamo creare: un mondo in cui le norme binarie ed eterosessiste non ci limitano. Questa prospettiva è condivisa da comunità che condividono la stessa mentalità e che costruiscono insieme spazi sicuri, dove condividiamo strumenti, conoscenze e risorse per dare visibilità alle esperienze dei giovani. Sebbene l'attivismo online possa essere solitario, queste comunità online dimostrano che non siamo soli. L'attivismo digitale svolge quindi un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione e nella costruzione di reti di solidarietà e sostegno.
Green Wave - Marea Verde © Nafisa Ferdous Un esempio di artivismo digitale. |
L'artivismo combina il potere creativo delle arti per suscitare emozioni e guidare il cambiamento sociale in modo strategico. Si presenta in molte forme e copre molti temi, ma suscita sempre discussioni su questioni che ci riguardano ogni giorno ed è diventato parte della nostra vita quotidiana. Durante la pandemia, abbiamo visto un'intera generazione di persone usare Instagram, Twitter e Facebook per condividere informazioni e lottare per la giustizia sociale. I social media offrono il potenziale per raggiungere un pubblico molto più vasto, superare i confini e coinvolgere le persone che si sentono veramente legate al movimento.
Bannare gli attivisti sui social media
Sono molte le sfide che i giovani attivisti devono affrontare online. Non si tratta solo di commenti sessisti, ma anche del patriarcato istituzionalizzato che si affronta quando si usano i social media. Le piattaforme online sono sature di consumismo e riproducono sistemi e norme patriarcali profondamente radicati. Sebbene Facebook sostenga di essere uno spazio democratico che promuove la libertà di parola, è noto per la sua censura della SRHR e del corpo delle donne. L'uso di hashtag come "genderequality", "sessualità", "femminismo", limita la crescita online, in termini di visibilità dei contenuti. Molto spesso, i post vengono messi in discussione dagli algoritmi e rimossi perché presumibilmente violano le linee guida - in particolare i post che parlano di sesso, sessualità, genitali, ecc. A livello globale, gli attivisti per il piacere e l'SRHR devono affrontare le stesse barriere per comunicare su sesso, piacere e aborto.
Come utilizzare un linguaggio più inclusivo dal punto di vista del genere © Jess Vosseteig Guida Instagram creata per la Giornata internazionale dei popoli non binari. |
Gli attivisti online rifiutano di essere messi a tacere
La censura e la polizia non possono mettere a tacere l'attivismo. Le attiviste hanno trovato modi innovativi per protestare contro i regimi patriarcali e i social media aiutano il pubblico ad accedere a visioni del mondo alternative create da artiste femministe. Per ingannare gli algoritmi e la loro sensibilità a parole come sesso, piacere e autonomia corporea, le femministe spesso usano parole o caratteri in codice. Gli attivisti per l'aborto su Tik Tok e Instagram forniscono informazioni su servizi legali e sicuri utilizzando parole come "campeggio legale" e caratteri speciali come ab*rtion - dove campeggio si riferisce all'aiutare le persone a cercare l'aborto al di fuori del loro Paese/Stato. L'attivismo è la soluzione migliore che abbiamo, perché concettualizza teorie complesse in modo visivo e completo, in un modo accessibile a un vasto pubblico. Molti artisti, utilizzano comunicazioni basate sulla speranza per creare soluzioni alternative ai problemi attuali. Piuttosto che sforzarci di condividere il modo in cui il patriarcato oggettivizza, creiamo immagini che rappresentino i nostri valori condivisi di come sarà una società con parità di genere. In questo modo evitiamo anche di rafforzare i valori di genere esistenti, aiutando le persone a creare le proprie norme e a spostare le narrazioni di genere che permeano le loro vite.
Felice di sanguinare. Una campagna digitale per sfidare le norme della comunità © Ipsita Divedi Vignetta dal fumetto sull'attivismo mestruale di ALIGN |
L'artivismo è la nostra soluzione più creativa
L'artivismo è un processo continuo di disimparare i metodi tradizionali di comunicazione e di apprendere modi più creativi e sostenibili di comunicare. L'arte può trascendere i confini e il linguaggio per creare il cambiamento che si vuole vedere. Gli attivisti di tutto il mondo dovrebbero unirsi per ri-immaginare un mondo che abbia al centro i principi femministi dell'amore, della cura collettiva e dell'uguaglianza. In questo mondo, spostiamo le strutture di potere e sfidiamo sempre le norme di genere!
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