L'ipocrisia politica ai tempi dell'artivismo pornopolitico

Fedele al suo metodo di costringere agenti di polizia, giudici istruttori, psichiatri e psicologi a lavorare per il bene dell'arte, Pyotr Pavlensky realizza la sua prima mostra personale a Londra, allestita con materiali prodotti dall'accusa in un procedimento penale contro l'artista russo.

"Carcassa", performance d’arte politica all’entrata principale dell’Assemblea Legislativa di San Pietroburgo, 2013 © Petr Pavlensky

Per la prima volta dalla sua fondazione, l'organizzazione artistica e attivista a/political ha annunciato l'apertura di uno spazio espositivo a Londra. La prima mostra, intitolata "Pornopolitics and Other Precedents" (lett. Pornopolitica e altri precedenti), che si terrà dal 12 ottobre al 16 dicembre, è la prima personale nel Regno Unito dell'artista Pyotr Pavlensky, quello che ha inchiodato il suo scroto sulla Piazza Rossa. Emigrato in Francia dopo aver scontato una pena detentiva, Pavlensky ha tentato di incendiare una filiale della Banca Nazionale di Francia. All'inizio di questo mese, Pavlensky è stato processato in Francia per un video hard trapelato che ha fatto cadere uno stretto alleato del presidente Emmanuel Macron. Pavlensky ha dichiarato di aver diffuso il video di Benjamin Griveaux, membro del partito La République en Marche di Macron. All'epoca il politico era candidato a sindaco di Parigi. La sua missione era quella di smascherare "l'ipocrisia politica". Griveaux avrebbe inviato un video che mostra i genitali di un uomo a una donna che non è sua moglie. Lo scandalo ha ispirato Pavlensky a creare il suo sito web "pornopolitique", incentrato sul comportamento delle persone al potere. 

Pornopolitique • Pornopolitics (2020) © Piotr Pavlenski

Pornopolitique è stata la prima risorsa pornografica sul sesso e sulla politica creata da Piotr Pavlenski nel 2020. Un archivio di corrispondenze online, contenuti audiovisivi pornografici, eventi libidinosi del mondo politico e storie oscene che mostrato la vera natura del potere, non una fantasia letteraria, ma una realtà ordinaria. Solo i funzionari e i rappresentanti politici che mentono ai loro elettori imponendo il puritanesimo alla società, mentre loro stessi lo disprezzano, sono interessanti per la pornopolitica. Così, il contenuto pornografico diffuso non è legato alla personalità o alle opinioni politiche dei funzionari e dei rappresentanti politici, ma alla loro ipocrisia, che è diventata la base abituale del carrierismo politico e la causa del mostruoso oscurantismo in cui si è impantanata la nostra società.

« Cittadini francesi e di altri paesi! Corrispondenza! Creare per ispirare il porno! Politici, funzionari pubblici e rappresentanti politici - sono tra noi, e ce ne sono molti! Oggi, ognuno di noi può essere scrittore e regista. Bene o male, solo il tempo ce lo dirà. Non abbiate paura di nulla. Questa è la nostra unica via d'uscita dalle paludi di puritanesimo e ipocrisia! »

Il progetto "Pornopolitics and Other Precedents" è in fase di lancio a Londra e utilizza materiali prodotti dall'accusa nel procedimento contro l'artista. Piuttosto che concentrarsi sugli "eventi" per i quali Pavlensky ha acquisito notorietà, la mostra svelerà la sua teoria artistica del "soggetto-oggetto". Un portavoce di a/political afferma: « La teoria formalizza come i suoi "eventi" spostino la dinamica in modo che i poteri che sono lì per opprimere l'artista passino a lavorare per il bene dell'arte ». 

Fondata nel 2013 e finanziata privatamente dall'imprenditore russo Andrei Tretyakov, a/political finanzia e raccoglie opere di alcuni degli artisti più impegnati politicamente: Ai Weiwei, Andres Serrano, Barbara Kruger, Leon Golub, John Heartfield, Andrei Molodkin e Shirin Neshat. A differenza dei musei e delle gallerie finanziate con fondi pubblici che, in una certa misura, devono aderire alle agende di politici e mecenati, a/political « mostra le idee e le intenzioni degli artisti e dei musicisti della rete a/political, molti dei quali sono stati arrestati, imprigionati o censurati per il loro lavoro », spiega il portavoce. « Ci concentreremo su ciò che gli spazi finanziati con fondi pubblici potrebbero considerare troppo rischioso; è uno spazio molto libero ». 

fonte: https://www.theartnewspaper.com/2022/09/20/art-and-activist-body-apolitical-to-open-london-space-with-exhibition-by-russian-artist-facing-trial-over-sex-video 

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