Le comunità creative degli artivisti afghani

I membri del movimento afghano ArtLords presentano la mostra Pop-Up, una giornata d'arte comunitaria con gli artivisti rifugiati.

Brattleboro, Vermont. Artisti e maker afghani condivideranno le creazioni e i risultati del loro primo anno nella contea statunitense. La mostra sarà aperta al pubblico lunedì 17 ottobre dalle 14 alle 20, con un ricevimento dalle 17 alle 19 e un discorso degli artisti e dei creatori alle 18. Gli ArtLords arriveranno al museo alle 14 per creare un grande murale su pannelli nella galleria Wolf Kahn & Emily Mason del museo di Brattleboro. Il pubblico è invitato ad assistere alla creazione del murale.

Il reinsediamento dei rifugiati nel Vermont meridionale è iniziato un anno fa, quando il Consiglio Etiope per lo sviluppo comunitario (ECDC) ha aperto il Centro Comunitario Multiculturale. Tra gli oltre 100 rifugiati afghani - famiglie, veterani, insegnanti, artigiani, avvocati, infermieri, cuochi, sarti - c'erano cinque membri di ArtLords: Marwa, Negina, Meetra, Zuhra e Abdullah. Nell'ultimo anno, i residenti e i nuovi arrivati hanno iniziato a conoscersi e a sostenersi a vicenda come vicini di casa, condividendo lingue e culture, talenti e sogni, sfide e gioie. Lo scorso agosto, il progetto murale Honoring Honar: An ArtLords and Tape Art ha riaffermato l'identità di Brattleboro come luogo di rifugio per gli artisti.

Fondato nel 2014, ArtLords è un movimento globale di base costituito da artivisti motivati dal desiderio di aprire la strada alla trasformazione sociale e al cambiamento comportamentale. Gli artivisti di ArtLords utilizzano il potere catartico dell'arte e della cultura come approccio non invasivo. L'artivismo del movimento è un'opportunità per convertire, in un'esperienza visiva positiva, l'impatto psicologico negativo dei muri esplosivi sulla popolazione di Kabul. I murali di ArtLords sono celebri in tutto il mondo e molti di questi sono stati esposti alle Nazioni Unite.