Un mese di artivismo per "inchiostrare" il colonialismo

Questo Inktober, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni noto come Survival International lancia il suo primo #InkForSurvival

Un mese di artivismo in cui professionisti e dilettanti aiutano a sensibilizzare l'opinione pubblica e a incoraggiare l'azione per combattere la conservazione colonialista, fondata sul pregiudizio razzista che i popoli indigeni non siano in grado di prendersi cura delle loro terre e degli animali che vi vivono. I popoli indigeni sono i migliori conservazionisti. Prove sempre più numerose dimostrano che i popoli indigeni comprendono e gestiscono i loro ambienti meglio di chiunque altro. L’80% della biodiversità terrestre si trova nei territori indigeni e, quando i loro diritti territoriali sono garantiti, i popoli indigeni ottengono risultati di conservazione pari se non migliori dei programmi convenzionali, e a un costo molto inferiore.  Ma in Africa e in Asia, governi e Ong stanno derubando i popoli indigeni e le comunità locali delle loro terre, sostenendo falsamente che è necessario per la conservazione. La terra rubata viene poi chiamata "area protetta" o "parco naturale", e gli abitanti originari vengono cacciati via, a volte con un inaudito livello di violenza. Mentre si aprono le porte di queste aree a turisti e altri stranieri, i guardaparco e le guardie forestali bruciano le case degli abitanti locali, rubano i loro beni, vandalizzano le proprietà, e li picchiano, torturano, stuprano e uccidono nell’impunità. È colonialismo puro e semplice: potenti interessi mondiali sottraggono senza vergogna terra e risorse a persone vulnerabili sostenendo di farlo per il bene dell’umanità. 

eroine indigene Dongria Kondh © Jason Taylor / Survival

Chiunque abbia a cuore le sorti del pianeta, deve smettere di sostenere qualsiasi forma di "conservazione" che ferisce, aliena e distrugge i migliori alleati dell’ambiente. È tempo di un nuovo modello di conservazione che riconosca i popoli indigeni come alleati esperti nella lotta per la protezione della loro terra. È tempo di un nuovo approccio. È tempo di decolonizzare la conservazione. È tempo di "inchiostrare" per Survival! 

#InkForSurvival - come partecipare

Lasciati ispirare dalla recente pubblicazione "Guida per decolonizzare il linguaggio nella conservazione" di Survival e usa la tua creatività per sfatare le narrazioni mainstream che rafforzano gli stereotipi razzisti e portano alla violazione dei diritti dei popoli indigeni. Pubblica il tuo lavoro sui tuoi canali e aggiungi un link alla guida accompagnato dall'hashtag #InkForSurvival, l'organizzazione potrà così ricondividere la tua opera per combattere la conservazione colonialista. Di seguito una serie di spunti creativi contenuti nella guida:

Definire alcuni concetti di base 
Conservazione fortezza 
Conservazione coloniale 
L'industria della conservazione 

Termini da rivedere 
Selvaggina vs. carne di animali 
Caccia vs bracconaggio 
Esplorazione vs. invasione 
Allevatori vs pastori
Viaggiatori vs Nomadi 
Coesistenza uomo-vita selvatica vs conflitto 

Luoghi comuni e concetti controversi
Ranger
Aree protette 
Natura selvaggia, incontaminata e intatta
Natura 
Net-zero 
Compensazione del carbonio e crediti di carbonio

Da oltre 30 anni Survival si batte contro le atrocità commesse in nome della "conservazione". Unisciti alla campagna #DecolonizeConservation per sostenere un nuovo approccio che metta al centro i popoli indigeni e i loro diritti. È tempo di "inchiostrare" per Survival!

Per le tribù, per la natura, per tutta l'umanità

http://svlint.org/DecolonizeLanguage 

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