I Mass Media possono influenzare i nostri atteggiamenti?

Sì, e abbiamo abbondantemente approfondito l'argomento all'interno del relativo editoriale (Manipolazione Mediatica: quando l'informazione diventa sentenza!).

È innegabile l'azione di "plagio" effettuata dai mezzi di comunicazione di massa sul contesto societario, soprattutto alla luce degli innumerevoli canali informativi che si sono imposti, ad oggi, nella vita di ciascun individuo, fino a diventarne parte integrante e (ahimè) indispensabile, e che giorno dopo giorno hanno trasformato il mondo in un metaforico "villaggio globale". Grazie ai mass media le informazioni si sono liberate dalle "catene" dello spazio e del tempo e si diffondono alla velocità della luce.

dettaglio del poster "The People v. O. J. Simpson: American Crime Story" © 21st Century Fox, FX

Un caso esemplare in materia, precedentemente annunciato nell'editoriale, è la storia che ha travolto il campione di football americano O.J. Simpson. Accusato di omicidio dell'ex moglie e del compagno di quest'ultima, Simpson, sull'onda rocambolesca di un processo con connotazioni spiccatamente circensi, riesce ad essere "assolto" per non aver commesso il fatto. Letto così, ex abrupto e senza relativo approfondimento, quanto appena detto può sembrare un'assurdità, lo so, ma dietro allo stravolgimento dei ruoli che caratterizza questa infausta vicenda c'è proprio l'azione persuasiva dei mezzi di comunicazione di massa sull'opinione pubblica. Curiosi di scoprire in che modo ci sono riusciti? Aprite bene le orecchie... ho un consiglio per voi: American Crime Story: la fiction racconta la società americana di Pasquale Angelino.

Chiunque abbia anche un minimo di propensione verso le serie tv a tinte crime, non può non conoscere la serie tv di Ryan Murphy "American Crime Story: the people vs O.J. Simpson", spin-off della serie madre "American Horror Story". Questa serie tv risulta essere la principale ispirazione che ha spinto l'autore ad intraprendere un viaggio che, in maniera analitica e verticale, sviscera pagina dopo pagina le tematiche che emergono da questa storia e che in maniera palese affondano le radici in quelli che possono essere ricordati come i più grandi traumi della storia evolutiva made in U.S.A.: razzismo; sessismo; rapporto media-processi giudiziari.

Queste appena enunciate, sono le principali tematiche che si susseguono nelle pagine del libro e che, di fatto, hanno avuto un ruolo preponderante nella crescita culturale, sociale e politica degli Stati Uniti d'America. Tutto ha inizio con la transmedialità di questa storia resa ancora più forte dalla realtà dei fatti che la compongono e dal punto di partenza che questa vicenda ha segnato nella storia del "racconto mediale del crimine". Dopo di essa nulla è stato più uguale. L’attenzione verso "fatti criminosi" è cresciuta a dismisura, coinvolgendo attivamente sempre più soggetti.

A cosa è dovuta questa conversione? Perché la gente ama sentire e partecipare a questi drammi, in maniera più o meno attiva? Perché ed in che modo la storia di O.J. Simpson ha costituito un punto di svolta nell'universo narrativo-mediatico? Su questi ed altri quesiti l'autore si è particolarmente concentrato con lo scopo di dargli una risposta... e voi siete curiosi di scoprirle? Cacciatori di verità, cosa state aspettando? Non fatevelo raccontare ma scopritelo con i vostri occhi!

American Crime Story: la fiction racconta la società americana di Pasquale Angelino