L'amore ai tempi del capitalismo emozionale #1
In un'epoca di crescente alienazione, individualismo e solitudine - sintomi di uno stile di vita sempre più urbanizzato - come possiamo recuperare relazioni intime significative? Come possiamo salvare l'amore dagli artigli del capitalismo e della tecnosfera aziendale? Come possiamo resistere alla strumentalizzazione dell'amore, alla sua superficializzazione e banalizzazione da parte del commercio e dei social media?
Modern Love (or Love in the Age of Cold Intimacies) è la grande mostra collettiva dell'ΕΜΣΤ | Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Atene. La mostra analizza le patologie e i problemi che affliggono l'amore e le questioni di cuore e cerca di immaginare una via d'uscita dalla nostra attuale alienazione, sterilità emotiva e solitudine. Amore moderno (o l'amore nell'era delle intimità fredde) vede la partecipazione di 24 artisti provenienti da 14 Paesi.
Questa settimana presentiamo il film Artificial Humours di Gabriel Abrantes.
Artificial Humours segue una giovane indigena dal Mato Grosso a San Paolo, dove risponde all'amore di un robot volante che è anche un comico. Questa bizzarra storia mescola l'antropologia dell'umorismo, le comunità indigene, il romanticismo e l'intelligenza artificiale, mentre Abrantes contrappone le nozioni di tradizione e di progresso, confermando e illustrando la verità che l'amore - come la bellezza - è negli occhi di chi guarda.
Gabriel Abrantes è un regista la cui pratica si basa sull'esplorazione del linguaggio cinematografico. Affronta temi storici, politici e sociali, con particolare attenzione alle questioni postcoloniali, di genere e di identità. I suoi film, che toccano il folklore, la politica e la realtà attuale, creano strati di letture improbabili sovvertendo le narrazioni tradizionali attraverso l'uso di un umorismo assurdo. Nei film di Abrantes, le tecnologie digitali incontrano le loro controparti analogiche e l'estetica hollywoodiana si mescola alle tecniche del documentario e del cinema sperimentale.
Guarda il trailer del film Os Humores Artificiais (Artificial Humours)
Biografia
Gabriel Abrantes vive e lavora a Lisbona. Nei suoi film e video esplora il linguaggio cinematografico: scrive, dirige, produce e talvolta recita. I suoi film sono stati presentati in anteprima ai festival internazionali di Cannes, Berlinale, Locarno, Biennale di Venezia e Toronto. Hanno ricevuto numerosi premi, tra cui il Grand Prix alla Semaine de la Critique, il premio EFA alla Berlinale, il Pardo d'oro al Festival di Locarno e l'EDP Young Artist Award. Le sue opere sono state esposte alla Whitechapel Gallery e alla Tate Britain (Londra), al Palais de Tokyo (Parigi), al MIT List Visual Arts Center (Boston), al Kunst Werke (Berlino) e al Museo Serralves (Porto). Ha partecipato alla 32ª Biennale di San Paolo, alla Bienal Tropical 2016 e alla Bienal d'Image Mouvement 2014. Il suo lavoro è stato esposto in serie di proiezioni retrospettive al Lincoln Center (New York) e al BAFICI (Buenos Aires).
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