Il denaro nella storia dell'arte della protesta
Bucati, graffiati, incisi, sovrastampati o manipolati digitalmente, sono molti i motivi per cui le persone decidono di "prendersela con il denaro":
« Se sei stufo e lanciare sassi non fa per te, sfogati sui soldi. »
Defaced! è la prima grande mostra che esplora 250 anni di storia della protesta, utilizzando la moneta come tela e veicolo di ribellione. Passato attraverso molte mani, il denaro contante è il modo ideale per far circolare un messaggio e per prendersi gioco di chi detiene il potere.
"TRASH" Screen printed dollar bill © Dave Buonaguidi AKA Real Hackney Dave |
La mostra cerca di scoprire le storie che si celano dietro i danni, che rivelano alcune delle lotte personali vissute durante i principali eventi mondiali - dalla rivoluzione francese e americana, dalla Prima guerra mondiale al sistema dei campi di concentramento nazisti, fino ai Troubles in Irlanda del Nord e al movimento Black Lives Matter.
"VOTES FOR WOMEN", bronze penny, 1897 | Defaced! |
Gli oggetti di ribellione realizzati dai radicali del XIX e dell'inizio del XX secolo, come Thomas Spence e le Suffragette, sono esposti accanto a opere di artisti e attivisti contemporanei come Banksy, Aida Wilde, Hilary Powell, kennardphillips, J.S.G Boggs e molti altri.
Ten Brixton Pounds, 2011 © This Ain't Rock 'n' Roll |
In un mondo come quello odierno, in cui l'uso di monete e banconote viene sempre più spesso sostituito dai pagamenti elettronici, sullo sfondo della crisi del costo della vita e degli attuali dibattiti sulle libertà personali, questa mostra è di urgente attualità.
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