L'amore ai tempi del capitalismo emozionale #4
In un'epoca di crescente alienazione, individualismo e solitudine - sintomi di uno stile di vita sempre più urbanizzato - come possiamo recuperare relazioni intime significative? Come possiamo salvare l'amore dagli artigli del capitalismo e della tecnosfera aziendale? Come possiamo resistere alla strumentalizzazione dell'amore, alla sua superficializzazione e banalizzazione da parte del commercio e dei social media?
© Hannah Toticki Focus Wear, Tessili vari e acciaio, Courtesy of the artist |
Modern Love (or Love in the Age of Cold Intimacies) è la grande mostra collettiva dell'ΕΜΣΤ | Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Atene. La mostra analizza le patologie e i problemi che affliggono l'amore e le questioni di cuore e cerca di immaginare una via d'uscita dalla nostra attuale alienazione, sterilità emotiva e solitudine. Amore moderno (o l'amore nell'era delle intimità fredde) vede la partecipazione di 24 artisti provenienti da 14 Paesi.
Questa settimana presentiamo la scultura interattiva "Framing Presence" e varie installazioni tecnologiche di Hannah Toticki.
Il rapporto tra tecnologia e amore di Hannah Toticki
Hannah Toticki è un'artista danese che esplora il rapporto tra tecnologia e amore attraverso la scultura interattiva e le installazioni tecnologiche. Con un umorismo che evidenzia la doppia natura della tecnologia, Toticki usa una combinazione di arte e tecnologia per creare esperienze immersiva e coinvolgenti. Le installazioni tecnologiche di Toticki sono caratterizzate da un'estetica accattivante e un design elegante, che combinano tecnologia avanzata e arte contemporanea per creare esperienze uniche e coinvolgenti. Con il suo lavoro, Toticki invita a considerare la tecnologia come un mezzo per esprimere emozioni e a comprendere il suo impatto sulla società e sulla vita personale.
Framing Presence: le patologie dell'attenzione nella società capitalista
Una delle grandi sfide che la tecnologia pone all'intimità e all'amore è la questione dell'attenzione. Con il flusso infinito di informazioni, la comunicazione costante e gli aggiornamenti, spesso non riusciamo a essere presenti nel qui e ora. La scarsa capacità di attenzione e il deficit di attenzione sono entrambe afflizioni dell'era digitale. Ma essere presenti è un prerequisito per l'amore.
© Hannah Toticki Framing Presence, 2020, scultura interattiva (Valchromat, plexiglas, filo d'acciaio, 185 x 185 x 48 cm), Courtesy of the artist |
Framing Presence di Hannah Toticki è una scultura interattiva progettata per due corpi seduti uno di fronte all'altro e si riferisce alla percezione sempre più diffusa della realtà come una cornice rettangolare fissa, ovvero i nostri schermi. Toticki analizza le patologie che affliggono le società capitalistiche, come l'efficienza, la crescita, la performance, la cultura dell'esaurimento, dello stress e del burnout. La sua pratica artistica si chiede se esistano alternative all'ottimizzazione, agli straordinari e al consumo eccessivo per avere una buona vita.
Varie installazioni sull'amore nell'era digitale
Altre opere di Hannah Toticki presentate all'EMST esplorano ulteriormente il rapporto tra tecnologia e amore. Queste comprendono le installazioni "Touch Screen Protection Rings", "Smartphone Protection Glasses", "Focus Ware" e "Digital Embrace", che offrono una riflessione approfondita sulla relazione tra tecnologia e affetto. Le installazioni di Hannah Toticki presentate in "Modern Love" o "Love at the Age of Cold Intimacies" rappresentano le sfide e le opportunità offerte dalla tecnologia per la nostra relazione con l'amore e l'intimità, e propongono soluzioni per preservare la salute mentale e fisica, la concentrazione e la connessione emotiva nell'era digitale.
© Hannah Toticki Touch Screen Protection Rings, 2019 Argento, argento placcato oro, legno dipinto, 28 x 11 x 7 cm, Courtesy of the artist |
Proteggere la salute mentale e fisica con gli anelli per schermi touch
Touch Screen Protection Rings consiste in una serie di anelli da indossare sulle dita per proteggere dalle radiazioni delle schermate. Questi anelli rappresentano la preoccupazione per la salute mentale e fisica causata dalla prolungata esposizione ai dispositivi digitali.
Prevenire gli effetti negativi della luce blu con gli occhiali protettivi per smartphone
Smartphone Protection Glasses sono occhiali che limitano la quantità di luce blu che raggiunge i nostri occhi quando si utilizzano i dispositivi digitali. La luce blu è nota per interferire con il sonno e la salute degli occhi. Questi occhiali rappresentano la necessità di proteggere la propria salute mentale e fisica quando si usa la tecnologia.
Mantenere la concentrazione in un mondo digitale con Focus Ware
Focus Ware è un accessorio da indossare che limita le distrazioni digitali durante le attività quotidiane. Questo prodotto rappresenta la lotta per mantenere la concentrazione e l'attenzione in un mondo digitalmente sovraccarico.
Rafforzare l'intimità emotiva e fisica con Digital Embrace
Digital Embrace è un abito interattivo che invita a una connessione più profonda tra due persone. Questo abito rappresenta l'importanza dell'intimità fisica e emotiva nella vita umana e come la tecnologia possa influire su di essa.
© Hannah Toticki Digital Embrace, foto di Bernhard Strauss, Courtesy of the artist |
Hannah Toticki vive e lavora a Copenhagen. Tra le mostre personali recenti ricordiamo: Universal Human Resource, MOCAD, Museum of Modern Art Detroit e Work After Work, Galerie Wedding, Berlino (2021), The Land of Milk and Honey, KW Institute for Contemporary, Berlino (2019), Slower and Cheaper, Overgaden Institute for Contemporary Art, Copenhagen (2018). Tra le mostre collettive recenti ricordiamo: Work it out, Kunsten, Aalborg, (2021), Shapeshifters, Malmø Kunstmuseum e Young Danish Art, ARKEN Museum of Modern Art (2020), RIBOCA1, 1st Riga International Biennial of Contemporary Art, Riga (2018). Ha ricevuto diversi premi, tra cui il Niels Wessel Bagges Art Foundation Prize (2019), Carl Nielsen and Anne Marie Carl-Nielsen Talent Grant (2018), Grosserer L.F. Foghts Fund (2018), Hielmstierne-Rosencrones Foundation Prize (2017) e StartPoint Prize, Prague National Gallery (2016).
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