How Not to be Seen. A Fucking Didactic Educational .MOV File, 2013 © Hito Steyerl

Hito Steyerl è un'artista concettuale che affronta temi attuali con una buona dose di coraggio e consapevolezza. Le sue opere, spesso sotto forma di video, animazione digitale o installazione, esplorano i legami tra emozioni, consumi e mercati finanziari. I suoi ultimi lavori trattano di liquidità economica, guerra, NFT, intelligenza artificiale, deep learning e cybersorveglianza.

Steyerl ha espresso la sua critica anche al di fuori delle sue opere, come dimostra il suo ritiro da Documenta 15 a causa delle accuse di antisemitismo sollevate dal Consiglio Ebraico Tedesco nei confronti della rassegna tedesca che ha ospitato Steyerl e altri presunti "artisti attivisti anti-israeliani". L'artista ha deciso di ritirarsi, portando via anche le sue opere, perché non ha avuto alcuna fiducia nei tentativi degli organizzatori, in particolare del collettivo curatoriale ruangrupa, di affrontare il problema. Il gruppo indonesiano ruangrupa si è poi scusato, ammettendo di aver fallito collettivamente. Hito Steyerl è stata anche uno dei relatori di una serie di conferenze avviate prima dell'apertura di Documenta 15 per affrontare le accuse di antisemitismo. Queste conferenze si sono concentrate sul sostegno al movimento Boycott, Divestment and Sanctions (BDS - movimento palestinese che promuove il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni economiche contro Israele) da parte di vari collaboratori di Documenta, tra cui Steyerl, e su altre critiche allo Stato israeliano da parte degli artisti in mostra. Tuttavia, il programma è stato criticato per antisemitismo e i critici hanno notato che sono stati dati pochi spazi ai punti di vista contrari ad Israele.

In conclusione, l'arte contemporanea e la società sono intrinsecamente legate in una relazione dialettica. L'arte contemporanea non solo riflette i problemi sociali e culturali, ma li interpreta, li trasforma e li ridefinisce attraverso un processo creativo. Allo stesso tempo, la società esercita un'influenza sull'arte contemporanea attraverso meccanismi economici, culturali e sociali che determinano la produzione, la distribuzione e la percezione dell'arte stessa. Tuttavia, l'industria dell'arte contemporanea è dominata da una élite ristretta di galleristi, collezionisti e critici d'arte che hanno maggiori opportunità di influire sulla percezione dell'arte contemporanea rispetto agli artisti. Il circolo vizioso dei suk elitari dell'arte tende spesso a escludere gli artisti socialmente consapevoli e a creare una visione distorta dell'arte contemporanea, limitando la diversità e l'innovazione artistica. La classifica di ArtReview Power 100 fa riflettere su queste dinamiche e solleva una questione semplice e mai banale: l'arte contemporanea è un prodotto della società dei consumi o una forza che trasforma e ridefinisce le società di capitali?

Hito Steyerl, quarta classificata nella lista di ArtReview Power 100, rappresenta un esempio di artista attivista socialmente consapevole che utilizza la sua arte per commentare e denunciare tematiche importanti confermando il suo impatto nel mondo elitario dell'arte contemporanea.