Non che sia un mistero ma è comunque opportuno ribadire che qualunque forma d'arte, intesa come espressione dell'estro creativo, possa sensibilizzare le menti societarie. Questo lo ha capito bene la vincitrice dei 7 grammy award (nonché premio Oscar nel 2022) Billie Eilish, classe 2001, cantante di professione e fervente attivista e femminista per vocazione.

Questa vena riformista e anticonvenzionale, attenta a tematiche "di nicchia", emerge con forza oltre che in molte sue canzoni anche nel ruolo interpretato di recente nella serie tv thriller di Donald Glover "Swarm" (disponibile su Prime Video) che la vede nei panni di Eva, leader di una setta di empowerment femminile che prende la protagonista Dre sotto la sua ala.

Affetta sin da bambina dalla "sindrome di Tourette", da sempre sensibile a qualsiasi forma di disagio, la cantante statunitense sin dagli albori della sua carriera si è subito distinta dalla massa di "popparole" made in U.S.A.

Billie Eilish contro il CLIMATE CHANGE

Il suo interesse al tema del "cambiamento climatico", nel corso degli anni, si è concretizzato in una vera e propria missione da compiere. Famose, infatti, sono le proteste ed il suo disgusto verso lo sfruttamento animale per finalità modaiole ed alimentari: dichiaratamente vegana, più volte ha invitato i suoi numerosi fans ad eliminare carni e latticini dal proprio regime alimentare, non solo, il suo spirito animalista l'ha portata a criticare, se non condannare, l'industria delle pellicce, in particolar modo di visone, etichettandole come fonte di crudeltà gratuita e disgusto. La sua battaglia, a suon di post instagram, nel dar voce al "regno animale", abusato e torturato oltre ogni limite solo per fini consumistici le è valso il premio "Best Voice for Animals" ai Libby Awards, conferitole dalla PETA (People for the Ethical Treatment of Animals).

Ciò che stupisce di questa giovane ragazza è proprio la coerenza tra pensiero e parole, tra idee e fatti che smentisce in toto l'ignorante pretesa di pensare che il suo avvicinamento a tematiche relative al "global warming" sia dovuto a fini pubblicitari, anzi è proprio il contrario! Billie Eilish, "sfrutta" il potenziale mediatico di cui gode per mettere in atto una vera e propria rivoluzione ecogreen, non a caso i suoi tour in giro per il mondo sono famosi per essere super ecofriendly: stazioni d'acqua free e bottigliette riciclabili per il pubblico, divieto di cannucce di plastica e presenza di "Eco-Village", ossia info-points per ricevere informazioni approfondite sulla lotta ai cambiamenti climatici. Nota è inoltre anche la sua adesione ed il suo sostegno a "Greenpeace" ed al "Fridays For Future", ufficializzati attraverso un video in cui la cantante appare assieme al suo collega, attivista e vegano, Woody Harrelson con il quale esorta gli spettatori non solo ad unirsi ai suddetti movimenti e/o a modificare i propri stili di vita ma anche e soprattutto a decidere con coscienza e raziocinio chi HA il potere di cambiare realmente le cose.

Una Climate Anxiety, quella della Eilish, condivisa anche da altri artisti dello star system che, grazie all'influenza che esercitano su milioni di persone in tutto il mondo, stanno gettando le basi, non solo di future generazioni più consapevoli ed attente al problema, ma anche di quella che si prospetta essere una vera e propria rivoluzione nel campo dell'ecosistema: da Leonardo Di Caprio a Lana Del Rey, passando per Jayden Smith e Millie Bobby Brown fino al campione di Formula Uno Lewis Hamilton.