Il valore delle conoscenze che possediamo diventa cruciale quando la stessa nozione di verità sembra sfuggire tra le pieghe della manipolazione e delle molteplici interpretazioni soggettive. Chi possiede la verità, e come la verità viene manipolata o preservata, diventa una questione centrale nei nostri giorni. Questi interrogativi toccano profondamente le fondamenta della nostra epoca, influenzano le dinamiche di autorità e sovranità in modi che sfidano il nostro senso di realtà e sicurezza.

It Could Be You © CHENG Hsien-Yu

Nella seconda parte di questa serie, continuiamo ad approfondire le riflessioni della serie di articoli "Ars Electronica: chi possiede la verità?", esplorando ulteriormente le tematiche emerse durante il "Festival per l'Arte, la Tecnologia e la Società" e analizzando in dettaglio due opere d'arte selezionate ad hoc. Le opere in questione sono: "It Could Be You" e "VFRAME".

It Could Be You: l'arte come mezzo di riflessione

"It Could Be You" è un progetto che sfida il nostro pensiero, portando alla luce questioni fondamentali legate alla privacy e all'identità nella società digitale.

Creato dall'artista CHENG Hsien-Yu, il progetto si presenta come una continuazione delle sue opere senza titolo esposte nella mostra personale ｛Assimilator｝ nel 2019. Questo nuovo lavoro si distingue per la sua audace esplorazione delle dinamiche online attraverso l'uso di tecnologie avanzate.

Il cuore del progetto "It Could Be You" (protresti essere tu) risiede nella sua abilità di raccogliere messaggi da forum online e chatroom regionali per creare un database modello e generare immagini visive. Quando gli utenti condividono messaggi, il sistema scansiona immediatamente i loro ID alla ricerca di informazioni personali e ritratti disponibili. Successivamente, utilizzando tecnologie di dati sintetici e apprendimento automatico, vengono generate immagini che rappresentano dati personali immaginari e di finzione. Questo processo mette in luce le sfide legate alla privacy online e alla protezione delle informazioni personali. Alcuni potrebbero chiedersi fino a che punto le informazioni personali sono realmente al sicuro online e come la tecnologia possa influenzare la percezione di sé stessi.

Il progetto "It Could Be You" non si limita a sollevare domande sulla privacy e sull'identità. Esso tocca anche tematiche di governance e regolamentazione di Internet, invitando il pubblico a riflettere sul modo in cui la tecnologia sta plasmando la nostra vita quotidiana e a immaginare un futuro più equo.

Con l'evolversi della tecnologia, si pongono domande cruciali sulla sicurezza dei dati e sulla privacy biometrica. Ad esempio, potremmo vedere la sostituzione delle tradizionali password con passkey basate su dati biometrici per autenticare gli utenti, ma ciò solleva preoccupazioni sulla potenziale vulnerabilità dei dati biometrici.

Il progetto artistico "It Could Be You" rappresenta un'importante chiamata alla riflessione sulla privacy, sull'identità e sulla tecnologia nella nostra società moderna. Ci invita a considerare attentamente come la tecnologia sta influenzando la nostra vita quotidiana e come possiamo proteggere meglio la nostra privacy in un mondo sempre più connesso digitalmente. In un'epoca in cui la tecnologia è onnipresente, il progetto ci incoraggia a esplorare criticamente queste questioni e a promuovere il dialogo tra diverse culture e discipline. La sua capacità di porre domande fondamentali ci sfida a considerare le implicazioni e le conseguenze di una società sempre più digitalizzata, spingendoci a immaginare un futuro in cui la privacy e l'identità siano al sicuro.

VFRAME: Visione Artificiale per la Ricerca sui Diritti Umani.

VFRAME è un progetto di visione artificiale che sviluppa software open source di elaborazione delle immagini e modelli di reti neurali per la ricerca sui diritti umani e il monitoraggio delle zone di conflitto.

9N235 © Adam Harvey / VFRAME 2023

Invece di seguire l'approccio tradizionale di acquisizione di dati online, VFRAME adotta una metodologia artistica che combina fotogrammetria 3D, rendering 3D e stampa 3D per generare dati sintetici per l'addestramento delle reti neurali. Questa innovativa approccio permette la rilevazione automatizzata di munizioni a grappolo illegali in enormi set di dati video provenienti da zone di conflitto. VFRAME sta dimostrando che l'arte e la tecnologia possono convergere per affrontare importanti questioni umanitarie.