Nell'editoriale del mese di settembre, abbiamo approfondito il tema del "Capitalismo della Sorveglianza e del Controllo Sociale di Massa", mettendo in discussione le sfide e le minacce che questo sistema comporta. Come già sottolineato nell'articolo "Sovranità digitale: la lotta contro il capitalismo della sorveglianza", dedicato a uno dei libri politicamente più rilevanti del nostro tempo, "Il Capitalismo della Sorveglianza" di Shoshana Zuboff, abbiamo riaperto il caso delle intricate questioni legate alla sorveglianza globale e al controllo dei dati personali.

Questo libro rivoluzionario ritorna nelle librerie italiane con una nuova edizione curata dall'artista italiano HOGRE, uno dei pochi street artist italiani che può essere considerato un artivista.

Il capitalismo della sorveglianza, Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri | Shoshana Zuboff, HOGRE, Luiss University Press

L'insolita collaborazione tra una studiosa di fama mondiale e un artivista di strada crea una connessione unica tra l'analisi critica e l'arte visiva. Per celebrare il lancio di questa edizione speciale, HOGRE ha collaborato con Robotina per creare un cortometraggio animato, prodotto da So What e proiettato per l'occasione da HYPERTALK questo mercoledì 13 settembre. All'interno dell'evento che esplora le intersezioni tra tecnologia, potere e società, vengono esposte le opere d'arte di HOGRE, offrendo al pubblico un'opportunità unica di riflettere sulle distorsioni del capitalismo attraverso una lente artistica.

Il capitalismo della sorveglianza, come discusso nell'editoriale, rappresenta una minaccia esistenziale per la natura umana nell'era della tecnologia avanzata. Questo sistema globale di sorveglianza, onnipresente e sempre in vigile attesa, monitora e guida il nostro comportamento a vantaggio di pochi individui che traggono profitti enormi dalla vendita dei nostri dati personali, così come dalle previsioni sul nostro comportamento futuro.

Il sistema noto come "capitalismo della sorveglianza" è alla base del nuovo ordine economico che sfrutta l'esperienza umana come materia prima per pratiche commerciali segrete. Tutto ciò minaccia la democrazia stessa e mette a rischio la nostra libertà individuale. Il lavoro di Shoshana Zuboff, basato su anni di ricerca, smaschera la pervasività e la pericolosità di questo sistema, rivelando quanto spesso siamo inconsapevolmente complici nell'essere sottoposti a questa sorveglianza invasiva. Il capitalismo della sorveglianza diventa una lettura fondamentale per coloro che desiderano comprendere la nostra epoca e il modo in cui i nostri dati vengono sfruttati per fini economici e politici.

HOGRE, noto per la sua critica sociale e politica attraverso l'arte di strada, porta una prospettiva unica a questa edizione speciale del libro. Le sue opere, esposte durante HYPERTALK, offrono un'interpretazione visiva delle complesse tematiche affrontate da Zuboff. L'arte di HOGRE invita a riflettere sulla connessione tra sorveglianza e società, incanalando il nostro dissenso in forme artistiche audaci e provocatorie.

In un'epoca in cui la sorveglianza e la tecnologia giocano un ruolo sempre più importante nelle nostre vite, questa collaborazione tra Shoshana Zuboff, HOGRE e HYPERTALK offre un'opportunità unica per riflettere sul nostro futuro e sulla strada da intraprendere per costruire un mondo lontano dalla sperequazione sociale e libero dalla sorveglianza invasiva.

Il capitalismo della sorveglianza ci invita semplicemente a dire "basta!"

HYPERTALK

In occasione della Rome Future Week, HYPERTALK presenta un programma eclettico che esplora le implicazioni della tecnologia sulle nostre identità, sulla nostra libertà e sulla nostra sicurezza. Il programma offre una panoramica completa delle sfide e delle opportunità che l'era digitale ci offre. HYPERTALK è il risultato di una collaborazione tra Industrie Fluviali e Luiss University Press.