L'epidemia della violenza sulle donne indigene rubate
Nel cuore degli Stati Uniti, una crisi umanitaria ha gettato un'ombra lunga e oscura sulle vite delle donne indigene, delle ragazze e degli individui 2Spirits. L'epidemia delle donne indigene rubate è un problema che ha radici profonde e continua a influenzare significativamente le comunità che vivono nelle riserve o nei territori tribali degli Stati Uniti. In questo articolo, esploreremo questa tragica realtà e l'importante iniziativa del Mitchell Museum per portare la questione alla luce e porre fine a questa crisi.
The Water Protector Mural, 2017, NSRGNTS |
Il Mitchell Museum, in collaborazione con 12 artisti indigeni, ha creato una mostra straordinaria composta da 35 opere originali. Questa esposizione non è solo un'occasione per ammirare l'arte, ma un mezzo per attirare l'attenzione su una realtà spesso trascurata: i crimini perpetrati contro le donne native e gli individui 2Spirits negli Stati Uniti. Questa esposizione è molto più di una semplice rassegna artistica; è un'opportunità per umanizzare e onorare le vite di coloro che sono stati colpiti da questa epidemia di violenza.
Gli artisti coinvolti, tra cui Valeria Tatera, Dakota Mace, Dante Bliss-Grayson e molti altri, hanno contribuito a creare un'esperienza interdisciplinare che utilizza l'arte visiva, il contenuto interattivo, la programmazione educativa e gli eventi comunitari per raccontare queste storie. L'obiettivo è quello di spostare l'attenzione dalle fredde statistiche verso il cuore di questa crisi: le persone e le comunità che vivono nelle riserve o nei territori tribali.
Le comunità native negli Stati Uniti, sia urbane che rurali, continuano a subire tassi di criminalità violenta tra i più alti del paese. Questa crisi non conosce confini e comprende violenze verbali, domestiche, fisiche e sessuali, nonché il traffico di persone. Colpisce generazioni di donne native e le loro famiglie, lasciando una scia di traumi profondi e cicatrici invisibili.
Ecco alcuni dati sulla situazione delle donne native e delle persone Two Spirit negli Stati Uniti:-
L'85% delle donne native sarà vittima di violenza da parte del partner, violenza sessuale o stalking durante la loro vita.
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Di queste donne soggette a violenza, il 96% subisce l'aggressione da parte di perpetratori non nativi.
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Le donne native affrontano tassi di omicidio più di 10 volte superiori alla media nazionale.
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L'omicidio è la terza causa principale di morte tra le ragazze e le donne native di età compresa tra i 10 e i 24 anni.
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Dei 5.712 casi di donne indigene scomparse segnalati, solo 116 sono stati registrati nel database delle persone scomparse del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
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Ci sono 506 casi di donne indigene scomparse o assassinate in 71 città urbane degli Stati Uniti.
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Purtroppo, più del 95% dei casi di donne indigene scomparse o assassinate nelle aree urbane NON riceve copertura dai media locali o nazionali.
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Inoltre, i casi di persone two-spirit (o lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer) sono stati sottostimati.
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La violenza di genere, compresa l'aggressione sessuale e la violenza fisica, colpisce dal 78% all'85% delle persone indigene Two Spirit.
Le radici di questa crisi affondano profondamente nella storia della colonizzazione e nella complicata struttura giurisdizionale che limita la capacità di perseguire i colpevoli. Questa mancanza di protezione mette in pericolo la sicurezza delle vittime e contribuisce alla perpetuazione del trauma intergenerazionale.
No Rest: The Epidemic of Stolen Indigenous Women, Girls, and Two-Spirits |
Il movimento MMIWG2S è una risposta basata sulla comunità a questa tragedia. Si propone di sensibilizzare il pubblico e affrontare il problema della mancanza di risposta quando una donna, una ragazza o un individuo 2Spirits nativo scompare o viene ucciso. Questo movimento riconosce che i bambini, le donne e i parenti degli individui 2Spirits nativi meritano protezione e sicurezza, ovunque si trovino. Spesso si pensa che questa sia una questione che riguarda solo le comunità che vivono nelle riserve o nei territori tribali e che venga trascurata nelle aree urbane. Tuttavia, la consapevolezza del movimento MMIWG2S rimane in gran parte sconosciuta al pubblico in generale e nella regione di Chicagoland.
Il Mitchell Museum gioca un ruolo cruciale nell'aumentare la visibilità del movimento MMIWG2S e nell'amplificare le storie delle donne native e dei parenti 2Spirits che hanno subito violenza a livello statale e nazionale. La loro iniziativa mira a sviluppare una campagna di sensibilizzazione completa per dare al pubblico gli strumenti per combattere la violenza contro il MMIWG2S e per educare sulle radici storiche e contemporanee di questa epidemia.
La crisi delle donne indigene rubate è una ferita aperta nella società americana che richiede un'azione immediata e continua. Il Mitchell Museum sta facendo la sua parte per portare questa questione alla ribalta e per chiedere una risposta collettiva. Ma la sfida è di tutti noi: dobbiamo essere informati, solidali e impegnati nel porre fine a questa epidemia di violenza contro le donne native, le ragazze e gli individui 2Spirits che vivono nelle riserve o nei territori tribali.
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