In un'epoca in cui l'arte politica e l'attivismo creativo si fondono senza soluzione di continuità, il termine "artivismo" si diffonde tra le pagine della saggistica contemporanea, lasciando un'impronta indelebile nella letteratura mondiale del nostro tempo.

Nel tredicesimo articolo di questa rubrica bibliografica, dedicata alle occorrenze del termine "artivismo" nella produzione letteraria mondiale del XXI secolo, abbiamo presentato "Performance, Politics and Activism" (2013) di Marcela A. Fuentes, un'approfondita esplorazione dell'intersezione arte-attivismo attraverso forme di resistenza politica, pratica pubblica e media legati alla performance.

Proseguiamo dunque la nostra esplorazione cronistorica dell'artivismo. Il libro della settimana è...

Il "Saggio di Artivismo" di Rui Mourão offre un'analisi approfondita delle performance politiche realizzate in Portogallo tra il 2009 e il 2013, un periodo caratterizzato dalla crisi finanziaria, sociale e politica. Questo libro nasce dalla riflessione sulla video-installazione di Mourão intitolata "I nostri sogni non entrano nelle vostre urne" e rappresenta un contributo prezioso per comprendere l'artivismo contemporaneo.

Il cuore di questo libro si basa sulla video-installazione di Rui Mourão, che ha documentato una serie di performance a contenuto politico, svolte da gruppi organizzati o anonimi. Queste performance sono state eseguite in risposta alla crisi finanziaria che ha colpito il Portogallo e hanno rappresentato una forma di protesta creativa e politicamente impegnata. Mourão ha selezionato dieci di queste performance e le ha proiettate in una video-installazione presso il MNAC-Museu do Chiado, accompagnate da testimonianze audio dei partecipanti. Quest'opera multimediale costituisce il nucleo dell'analisi di Mourão sulle performance artiviste.

Rui Mourão non si limita a documentare queste performance, ma le interpreta come espressioni di resistenza creativa contro l'ingiustizia, l'ineguaglianza e le cattive decisioni politiche. Questa interpretazione è al centro del concetto di artivismo, che fonde arte e attivismo in una pratica mirante a comunicare e agire per il cambiamento. L'artivismo di Mourão è una forma di espressione politica che va oltre il tradizionale attivismo di massa, portando l'arte nel dominio pubblico e coinvolgendo gli spettatori in un dialogo critico.

Il titolo del libro, "Saggio di Artivismo," non è casuale. Riflette l'intenzione di Mourão di offrire non solo un'analisi intellettuale delle performance artiviste, ma anche una guida pratica. Il libro cerca di presentare metodologie semplici ed efficaci per l'artivismo, prendendo spunto da esempi concreti già realizzati e documentati. L'obiettivo è rendere queste metodologie utili alla comunità e promuovere una forma di attivismo accessibile e inclusiva.

Mourão sottolinea che, sebbene il termine "artivismo" sia relativamente recente (in accordo con Wikipedia: il termine è in uso almeno dal 2003, quando ARTIVIST ha dato vita all'omonimo festival cinematografico a Los Angeles), le sue radici sono più antiche.

L'autore fa notare che il concetto di artivismo si basa sulla connessione organica tra arte e attivismo, e che potrebbe essere esteso per comprendere una vasta gamma di pratiche che uniscono l'arte e l'attivismo in modi innovativi, utilizzando diverse forme artistiche e vari media (graffiti, installazioni site-specific, musica, design, fotografia, videoarte) complementari all'azione performativa del corpo per esprimere dissidenza simbolica e promuovere il cambiamento politico.

In conclusione, "Ensaio de artivismo: vídeo e performance" rappresenta un contributo significativo alla comprensione e alla pratica dell'artivismo. Attraverso l'analisi delle performance politiche in Portogallo e la presentazione di metodologie per l'artivismo, Mourão ci invita a riflettere sul potere dell'arte come strumento di cambiamento sociale. Quest'opera offre una visione illuminante su come l'arte possa diventare una forma di resistenza e di critica sociale, unendo la creatività all'azione politica.