Il documentario Zeitgeist: Addendum, nato dall'interesse pubblico suscitato dal precedente lavoro di Peter Joseph, "Zeitgeist: The Movie" (2007), si presenta come un viaggio avvincente attraverso le criticità sociali del nostro tempo, proponendo allo stesso tempo possibili soluzioni per un futuro più sostenibile.

Presentato per la prima volta al 5° Artivist's Film Festival ad Hollywood nel 2008, Zeitgeist: Addendum ha catturato l'attenzione del pubblico e ottenuto il più alto riconoscimento. Il regista, produttore, e poliedrico artista Peter Joseph è al centro di questo lavoro, che agisce da sequel del suo precedente documentario. Peter Joseph emerge come figura chiave dietro questo documentario. Oltre a dirigere, è il produttore, sceneggiatore, direttore della fotografia, compositore, montatore e narratore del film. La sua involontaria entrata nella comunità dei documentari con "Zeitgeist: The Movie" ha messo in luce la sua abilità di affrontare argomenti rischiosi e trasformarli in casi convincenti sia visivamente che intellettualmente. Da allora, Joseph continua a concentrarsi su espressioni legate ai media, inclusa la composizione musicale e la produzione cinematografica, con l'obiettivo costante di influenzare positivamente la società.

Il docufilm discute del sistema della Federal Reserve negli Stati Uniti, della CIA, delle corporation americane e altro, concludendo con la presentazione del Venus Project, creato dall'ingegnere sociale Jacque Fresco. Il film ha come scopo di localizzare le radici della dilagante corruzione sociale, offrendo allo stesso tempo una soluzione. Addendum sottolinea il bisogno di eliminare ogni barriera che divide gli uomini e individua i passi concreti da fare per indebolire il sistema monetario. Inoltre, suggerisce azioni di "trasformazione sociale", come boicottare le grandi banche, i media, il sistema militare e le multinazionali dell'energia.

Nel primo capitolo, si delinea in modo dettagliato il complesso processo di creazione ed espansione del denaro attraverso il sistema di riserva frazionaria. Emergono chiaramente il debito e il fallimento non solo come sottoprodotti garantiti e contingenti del sistema attuale, bensì come realtà intrinseche della nostra esistenza.

Il secondo capitolo si spinge oltre, rivelando intricati livelli di corruzione internazionale nel contesto del sistema finanziario e corporativo. Qui, le manipolazioni dei leader pubblici a favore degli interessi delle istituzioni aziendali emergono in tutta la loro cruda realtà.

Il terzo capitolo introduce una proposta audace: un'economia basata sulle risorse. Attraverso il Venus Project di Jacque Fresco, il documentario esplora un concetto innovativo che mira a risolvere i crescenti problemi sociali. Questo approccio pone l'accento su una gestione intelligente ed equa delle risorse disponibili, aprendo la strada a un cambiamento radicale nei paradigmi economici esistenti.

Il quarto capitolo assume una prospettiva filosofica, aspirando a ispirare un cambiamento profondo negli spettatori. In questo ambito, il film si propone di fungere da catalizzatore per una riflessione critica e una consapevolezza crescente, incoraggiando il pubblico a trasformare l'ispirazione in azione tangibile per il bene comune.

"Zeitgeist: Addendum" è stato diffuso gratuitamente online e si stima che sia stato scaricato oltre 100 milioni di volte. Questo indica chiaramente un interesse diffuso e una volontà di esplorare le tematiche affrontate dal film. L'approccio di Joseph nel prendere argomenti complessi e renderli accessibili al grande pubblico ha contribuito al successo del documentario. Il riconoscimento ottenuto al 5° Artivist's Film Festival testimonia la capacità del regista di coinvolgere gli spettatori su questioni di rilevanza globale. In conclusione, "Zeitgeist: Addendum" non è solo un documentario informativo, ma anche un invito all'azione. Incanalando la forza della critica sociale, il film apre la strada a una riflessione profonda sul nostro sistema attuale e offre suggestioni concrete per un futuro migliore.